FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] di Iacopo Antiquari, Perugia 1813, pp. 85-90; D. M. Manni, Sui correttori di stampe, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, XI (1900), p. 110; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, II, Grottaferrata 1910, p. 111; P. de Roo, Material for a history of ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] . Taddei.
Nei lavori storici ed eruditi propriamente detti (Innocenzo X Pamfili e la sua corte, Roma 1878; Storia Filosa, Idue poeti principi della Scuola Romana, Venezia 1958, pp. V, XI; I poeti della Scuola romana dell'Ottocento, a cura di F. Ulivi, ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] ; nel 1484 a Roma per l’elezione del nuovo papa Innocenzo VIII. In entrambe le occasioni pronunziò una Orazione (Bassi, Chigi J VI 233, in Manuscripta, X (1966), pp. 94-102, 145-159, XI (1967), pp. 131-143, XII (1968), pp. 10-21; Id., A notice ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] impadronito di Osimo e aveva chiesto aiuto al sultano Bāyazīd II contro Innocenzo VIII.
Svolta decisiva nella vita del G. fu la morte del di Nocera Camelaria (in G. Colucci, Delle antichità picene, XI, Fermo 1793, pp. 128 ss.). Degli inediti, tutti ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] di Federico II, il D. accoglie la tesi di papa Innocenzo, che accusava Corrado IV oltre che di eresia anche della morte romana. Notizie della vita e delle opere degli scrittori romani dal sec. XI fino ai nostri giorni, I, Roma 1880, p. 109; E. ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...