MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] in alcune occasioni sarebbe stato in seguito incaricato da Clemente XI di assumere la cura di pazienti importanti.
Molti anni del XVII secolo nonostante l'impegno profusovi da Alessandro VII e Innocenzo XII. Per il M., però, la vicenda ebbe anche un ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] di 233 fiorini e mezzo, assegnata dal papa Innocenzo VIII al decano Ettore di Poisien, fu interdetto -J. Audry, A. C., archevêque de Vienne, astrologue et médecin, in Lyon médical, XI, (1935), pp. 753-8 1; B. Croce, A. C.,in Vite di avventure ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] ritrova nel 1374: nel frattempo era divenuto medico del nuovo papa Gregorio XI, che dichiarò lui stesso di aver conosciuto il C. prima della avvertiti con la dovuta sollecitudine della morte di Innocenzo VII. Fu infatti molto colpito dalla morte del ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] Rapallo, di cui si hanno notizie fin dal sec. XI. Secondo altre testimonianze i Canevari fioriti a Genova nei secoli suo protomedico. Anche sotto i successivi pontefici (Gregorio XIV, Innocenzo IX, Clemente VIII, Paolo V) egli fu riconfermato medico ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] invano di contrastare la confisca da parte di Innocenzo VIII dei 12.000 ducati di patrimonio accumulati dal 1955, p. 335; Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 134; XI, ibid. 1958, p. 622; G. Resta, Giorgio Valagussa. Umanista del Quattrocento, ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] di tradurre in latino opere filosofiche dall'ebraico (nei secoli XI e XII, invece, molti furono gli esempi di traduzioni dall 1528 indirizzato da Clemente VII al cardinale legato della città Innocenzo Cibo, col quale al M. fu concessa "unam lecturam ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] in gravi infermità, assistito dal figlio Cesare e dai nipoti, e morì in Firenze il 9 maggio 1907.
Bibl.: Necrol., in La Clinica chirurgica, XV (1907), pp. 812-816; Encicl. Ital., XI, p. 467; I. Fischer, Biog. Lex. d. hervorr. Ärzte, II, pp. 114 s. ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] che va all'ingastro del capizzale d'argento fatto da Innocenzo Mangani"; e M. Accascina (Oreficeria di Sicilia, Palermo Stoccolma (G. Wengström, C. Mellan..., in The Print Collector's Quarterly, XI [1924]), pp. 12 s., 26, 38, tavv. II, III).
Alcuni ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...