BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] una terza, la più grave, gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro G. Casagrande-A. Czortek, Monasteri e comuni in Umbria [secc. XI-XIII]. Appunti e considerazioni da un primo sondaggio, pp. 602-604 ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] 1208 il vescovo di Mazara si recò a Saragozza per conto di Innocenzo III e di Federico II con l'incarico di condurre la pp. 893-896; Innocentii III Romani Pontif. regesta sive epistolae, IX, 250 e XI, 4, in J. P. Migne, Patr. lat., CCXV, Paris 1855, ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] Nuova che, come si apprende da una lettera di Innocenzo III del giugno 1203, occupati i castelli di Iato e , Roma 1977, pp. 494-497; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978, pp. 14, 36-37, 39, 82, 105, 121 ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] mari, il piccolo e il grande, che, tra la fine dell'XI e per tutto il XII sec., aveva conosciuto il suo assetto definitivo. principato di Taranto: ne è riprova la lettera indirizzatagli da Innocenzo III il 3 luglio del 1201 (Historia diplomatica, I ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] mediolanensis, in L. A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, XI, Mediolani 1727, col. 663: "Lambertinus Bonarelus de Bononia Nel 1211 il cardinale Gerardo di Sesso, legato apostolico di Innocenzo III, era in Lombardia con l'incarico di fomentare ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] giungere ad un accordo con i Milanesi, all'arbitrato di Luigi XI. Il C., dopo essersi abboccato con il sovrano francese, si di Bagnolo (7 ag. 1484) e salito al soglio pontificio Innocenzo VIII (29 agosto), si profilavano nuovi turbamenti alla pace in ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] sia le usanze ungheresi (pubbl. da B. Croce, in Rassegna pugliese, XI[1894], pp. 343-348). B. giunse a Székesfehérvár il 10 dic così nel 1485 contro i baroni napoletani, sostenuti da Innocenzo VIII, Mattia intervenne in favore dell'altro cognato ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] Chiesa romana che talora, come nel VII e nell'XI sec., degenerò su posizioni scismatiche.
I peculiari rapporti di a Ravenna e in Romagna, vide affermarsi autorevolmente con papa Innocenzo III l'influenza e il potere temporale della Chiesa romana.
L ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] . XIII) che la costituiscono: Cambridge, University Library, Dd. XI. 78, e London, British Library, Cotton, Vespasian D V in questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di-scutono sulla contesa per la ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] regina di Napoli. Nel 1478 egli fu inviato presso Luigi XI di Francia per trattare il matrimonio tra Federico d'Aragona a pagare.
Non era impresa facile. La diffidenza di Innocenzo VIII nei confronti del sovrano aragonese non era certo diminuita con ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...