SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] del denaro necessario alla crociata, bandita da papa Innocenzo III poco dopo la sua elezione. I rivolgimenti 1927-1931), ad indicem; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978, pp. 128, 138, 140-142, 153, 174 ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] (II ediz. corretta di Id., Lo scisma del MCXXX. I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee della lotta tra Anacleto e Innocenzo II, ivi 1942). Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1153-54. ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] di Enrico VI da cui traspariva questa stessa preoccupazione. Innocenzo III lasciò intendere senza ombra di equivoco all'inviato
Fonti e Bibl.:Constantiae imperatricis diplomata, in M.G.H., Diplomata, XI, 3, a cura di Th. Kölzer, 1990; Th. Kölzer, Ein ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] di storia patria (Un'ambasciata inglese a Roma. Enrico VII ad Innocenzo VIII,111[1880],pp. 175-211; La storia di Romanella cronica di pubblicati nella Cambridge medieval history, V,Cambridge 1926 (cap. XI, Italy 1125-1152, pp. 360-380; cap. XIII ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] IX, fu la fondazione e la consacrazione della cattedrale (sec. XI) all'interno del nucleo urbano bizantino. A partire dal 1071 ca ("Brandizo è bon porto"). Essa sarà vista da papa Innocenzo III come il centro di raccolta della spedizione crociata. ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] al ducato di Carinzia; agli inizi del sec. XI (1004-1027) al vescovo della città furono conferiti, come al suo omologo di Bressanone, nuovamente nello scacchiere della lotta contro Federico II. Innocenzo IV non ratificò infatti l'elezione a vescovo di ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] di G. Scalia, Turnholti 1998, pp. 270-271, 285-311.
F. Bernini, Innocenzo IV e il suo parentado, "Nuova Rivista Storica", 24, 1940, pp. 178-197 secolo, in Legislazione e prassi nell'Europa medievale (secoli XI-XV), a cura di G. Rossetti, Napoli 2001, ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] di autonomia comunale: dopo alcuni sconvolgimenti politici tra la fine dell'XI e l'inizio del XII sec., la communitas fece la e dai consoli uscenti. Tale statuto fu confermato da papa Innocenzo III nel 1207, poi da Gregorio IX nel 1230. Tuttavia ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] buoni rapporti dell'arcivescovo, soprattutto con i papi Innocenzo III e Onorio III, determinarono a Cosenza un trend Il Mezzogiorno medievale. Normanni, svevi, angioini, aragonesi nei secoli XI-XV, Roma 2000.
L'impronta indelebile. Enrico VII di ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] negli anni Settanta dell'XI secolo.
Il casato Obertengo era uno dei principali dell'Italia settentrionale: a partire da Oberto (I feudali scelti nel 1137 come arbitri nella questione fra papa Innocenzo II e l'abate di Montecassino Rinaldo che era ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...