Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] di indebolimento dall'interno del fronte imperiale perseguita da papa Innocenzo IV e dal suo legato, Gregorio da Montelongo (v il XIII secolo, in Legislazione e prassi nell'Europa medievale (secoli XI-XV), a cura di G. Rossetti, Napoli 2001, pp. 181 ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] innanzi. Sopraggiunta tuttavia nel 1211 la scomunica di Innocenzo III al sovrano, Azzo VI decise di schierarglisi pp. 33-58; A. Castagnetti, Guelfi ed Estensi nei secoli XI-XII. Contributo allo studio dei rapporti fra nobiltà teutonica ed italica, ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] possesso di un castero, come risulta da una lettera di Innocenzo III, in data 30 ag. 1213, in cui si pp. 299-301; F. Schneider, Toscanische Studim, in Quellen und Forschungen, XI(1908), pp. 268-273; E. Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite, I, ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] fonti è ricordato per la prima volta nel 1251, quando Innocenzo IV gli restituì, con una bolla del 10 marzo, 122; Close rolls of the reign of Henry III preserved in the Public Record Office, XI, London 1934, pp. 265 s.; XII, ibid. 1936, pp. 12, 113 ...
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Giovanni XVII
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni, ma era soprannominato "Sicco". Non si conosce nulla delle sue origini familiari e della sua esistenza prima dell'ascesa al soglio pontificio, anche [...] di Città di Castello, cui fa cenno un documento di Innocenzo II del dicembre 1136, ma senza specificare di quale "Iohannis Francke, in M.G.H., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, II, a cura di E. Dümmler-F. Thaner-E ...
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ESTE, Beatrice d', regina d'Ungheria
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Nacque nel 1215 dal marchese Aldobrandino (I) e da una donna di cui si ignora il nome. Alla morte del padre, avvenuta nella Marca d'Ancona - di cui era marchese [...] 1239: Poco tempo dopo la sua scomparsa infatti papa Innocenzo IV sollecitò il legato papale Gregorio di Montelongo a Ivonyi-L. Juhàsz, in Bibliotheca scriptorum Medii Recentisque Aevorum, XI, Lipsiae 1936, pp. 189 s.; Chronici Hungarici composìtio ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] terreno favorevole in Europa tra XI e XIII sec. per il fermento sociale e religioso che accompagnò l'ascesa delle nuove classi urbane: sfociò, nel 1209, nella crociata promossa da papa Innocenzo III contro gli albigesi, che si concluse dopo lunghe ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] di antichità, godé dell’appoggio di papa Innocenzo X, collocò un imponente sarcofago paleocristiano nell’atrio del Pantheon, con un’epigrafe rivolta contro l’ignoranza iconoclasta dei protestanti. Nel 1630 donò varie antichità alla Biblioteca ...
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Famiglia romana i cui membri già al tempo di papa Innocenzo IV (1243-54) sono menzionati come "antiquissimi". Diede uomini insigni alla vita civile (come Pietro, governatore verso il 1503 di Borgo e di [...] (come i cardinali Prospero [v.], il più illustre della famiglia; Antonio, 1629; e Marcello, 1652). Nel sec. 18º furono riconosciuti principi romani da Clemente XI ed ebbero eretto il feudo di Oliveto in ducato; si estinsero nel sec. 20º con Antonio. ...
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Prelato spagnolo (Motril 1662 - Roma 1743), vescovo di Cartagena (1705), sostenne come viceré e capitano generale di Valencia e Murcia Filippo V nella guerra di successione e intervenne presso di lui perché [...] di ritorsione contro il papa Clemente XI, che aveva riconosciuto (1709) come re di Spagna l'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo VI imperatore); creato cardinale rinunziò al vescovato; ottenne da Innocenzo XIII la bolla Apostolici ministerii (1723 ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...