Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] ’Alexandre12. Nella sua Historia ecclesiastica – ripubblicata nel 1699 dopo essere stata messa all’Indice da papa InnocenzoXI – riaffermava la falsità della donazione costantiniana13 e approfondiva il tema della translatio imperii. Seguendo il solco ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] un progetto avveniristico rispetto all'epoca in cui fu proposto, e che verrà realizzato nei suoi tratti principali solo sotto InnocenzoXI. Comunque, a partire dal maggio del 1614, la rendita per luoghi di Monte non vacabili venne abbassata dal 6% al ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] Reno e le pretese polacche sulla Valacchia riproposero al nunzio le solite preoccupazioni, cui pose fine però questa volta la morte di InnocenzoXI il 12 ag. 1689: il B. chiese e ottenne che con il suo ritorno a Roma per il conclave coincidesse la ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] viceré di Napoli (madre dello sposo era la defunta prima moglie di Carlo, Giovanna Odescalchi, nipote di InnocenzoXI) - si mostrò diffidentissimo sui Grillo, soprattutto per le informazioni raccolte sulle sorelle della candidata, alcune delle quali ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] carriera nell'amministrazione dello Stato della Chiesa prima e nella diplomazia poi. Durante il pontificato di InnocenzoXI, fu nominato commissario alla Sanità, carica appositamente istituita per fronteggiare il pericolo della diffusione di una ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] mantenendo continue relazioni con Giuseppe Magnavacca, uno dei più quotati esperti del tempo. Nel 1687, fu presentato ad InnocenzoXI, dal quale sperava di ottenere un nuovo incarico militare, ma questi, apprezzandone le doti, volle inserirlo negli ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] B. Toselli, Biographie niçoise ancienne et moderne, Nice 1860, I, pp. 380 s.; G. Colombo, Notizie biogr. e lettere di papa InnocenzoXI, Torino 1878, pp. 46 s. e passim; D. Carutti, Storia della diplom. della corte di Savoia, Torino-Firenze-Roma 1875 ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] del papa e gli annunciò l'invio a Roma del conte di Castlemaine, che fini poi per essere molto sgradito a InnocenzoXI.
In quel medesimo giorno il re aveva fatto alle Camere tre richieste di fondamentale importanza: l'approvazione per la costituzione ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] il privilegio, concesso qualche anno prima da InnocenzoXI, che consentiva ai membri del Collegio di fregiarsi pensione di 350 ducati), nel 1703 il G. aveva ottenuto da Clemente XI per sé e gli eredi il giuspatronato della chiesa collegiata di S. ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] , su raccomandazione del nunzio Buonvisi, ebbe l'opportunità di conferire con il cardinale segretario A. Cibo e con InnocenzoXI. Illustrò al papa in maniera drammatica la grande necessità di denaro dell'armata imperiale e ottenne un sussidio di ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...