BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 'apporto borrominiano in S. Giovanni.
Ancora durante il pontificato di Innocenzo X, tra il 1644 e il 1652, il B. progettò . 101-117; L. Mortari, Ripristinato l'assetto originario..., in Palatino, XI (1967), pp. 205-208. Per S. Maria dei Sette Dolori: ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] pp. 145-235; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), ivi, pp. 237-319; A. Tomei, La Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, 14 voll., Roma 1869-1884; J ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] quello di sinistra, demolito nel 1646 con decreto di papa Innocenzo X, a causa delle lesioni che il suo peso procurava alla di palazzo Mattei di Giove a Roma, in Annali di architettura, X-XI (1998-99), pp. 322-334; I trionfi del barocco, Architettura ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] autore del riassetto della basilica voluto da Innocenzo X, mostra quale dovesse essere la D'Ancona, Intorno alla iscrizione oggi perduta della tomba di G. da Fabriano, in L'Arte, XI (1908), pp. 51 s.; A. Zonghi, G. da Fabriano nel 1420, in Le Marche, ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] 12° secolo. Il patriarca Pellegrino I ottenne dal papa Innocenzo II una bolla con la descrizione delle diocesi delle quali A pp. 147-158 (trad. it., Capitelli corinzi a palmette dell'XI sec. nella zona di Aquileia, Aquileia nostra 38, 1967, coll. ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] ("in ipsa legunt qui litteras nesciunt"; Registrum epistolarum, XI, 10) e sono pertanto un sostituto del testo Vaticano a Roma - il cui culto si sviluppò a partire dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216; Belting, 1981; 1990) - o, ancora, del ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] venne infatti distrutto per far posto alla rocca eretta da Gregorio XI nel 1373. In cambio i Domenicani avevano ottenuto di potersi . Cassiano e Fortunato. Il trasferimento, sancito da papa Innocenzo IV (1243-1254), non aveva mancato di suscitare, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1884, pp. 220-251, 313-332; E. Martinori, Annali della zecca di Roma. Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - Giovanni XXIII, Roma 1917; id., Annali della zecca ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] alla misura umana.
Bibl.:
Fonti. - Bernardo di Porto, Ordo romanus XI, in PL, CLXXVIII, coll. 1032, 1040, 1043-1044; Cencio Camerario, Ordo romanus XII, ivi, col. 1087; Innocenzo III, De sacro altaris mysterio, ivi, CCXVII, col. 803; Guglielmo ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] Il 2 luglio 1199 fu incorporata, con bolla di papa Innocenzo III (1198-1216), alla sede metropolitana di Santiago de pp. 113-133; R. Dos Santos, A escultura em Portugal, I, Séc. XI-XV, Lisboa 1948; A. Vieira da Silva, A Cerca Fernandina de Lisboa, I ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...