Teologo spagnolo (Arganda 1624 - Roma 1705). Gesuita, docente di filosofia e teologia a Salamanca e predicatore famoso, generale della Compagnia di Gesù nel 1687. La sua fama è legata alla tenace lotta [...] ebbe dai superiori il permesso di pubblicazione; solo più tardi, eletto generale, e con l'appoggio di papa InnocenzoXI, poté stampare segretamente un'opera contro il probabilismo (Tractatus succintus de recto usu opinionum probabilium) a Dellingen ...
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Cardinale (Fermo 1623 - Roma 1689), detto iunior per distinguerlo dall'ononimo segretario di Stato di Sisto V, suo parente. Creato cardinale nel 1654, fu a capo del cosiddetto squadron volante, imparziale [...] parte importante in varî conclavi. Clemente IX lo nominò segretario di Stato (1667), carica che conservò anche con Clemente X e InnocenzoXI. Amico di Cristina di Svezia, ne curò gli affari e ne fu l'erede (dei documenti relativi ai rapporti tra i ...
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Appartenente (n. Olesko, Ucraina, 1624 - m. 1696) a nobile famiglia polacca, quale grande etmano della corona sotto il re Michele Korybut Wiśniowiecki piegò i Turchi a Chocim (1673). Eletto re (1674), [...] con la pace di Żurawno (1676) la restituzione di due terzi dell'Ucraina e dei prigionieri detenuti in Turchia. Conclusa con InnocenzoXI e Leopoldo I una lega santa contro i Turchi, il suo tempestivo intervento sotto le mura di Vienna (1683) consentì ...
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Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di InnocenzoXI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] alieno dagli eccessi della persecuzione. Benché di educazione e di convinzioni gallicane, si tenne su posizioni moderate e non ebbe parte alcuna nella redazione dei 4 articoli della "Dichiarazione del ...
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Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] famiglia fu in Como e probabile capostipite fu un Giorgio Erba, vivente nel 1290. L'elevazione alla tiara di un Odescalchi (InnocenzoXI) trasportò (sec. 17º) la famiglia a Roma. Un nipote del papa, Livio (v.), duca di Ceri, fu capostipite del ramo ...
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Giurista (Venosa 1614 - Roma 1683), esercitò l'avvocatura a Napoli e a Roma. Consacrato sacerdote in età avanzata, fu nominato da InnocenzoXI uditore e segretario dei memoriali, quindi (1681) cardinale. [...] Giurista fra i più celebrati del suo tempo, dimostrò come consulente e come magistrato un raro equilibrio e una straordinaria indipendenza e modernità di pensiero. La sua opera maggiore è il Theatrum veritatis ...
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Teologo (n. Ávila - m. 1624 circa). Autore di vasti trattati di morale (Selectae et practicae disputationes de rebus in administratione sacramentorum, 1624, con aggiunti un trattato De ieiunio e uno De [...] ab infidelitate excusabitur infidelis non credens ductus opinione minus probabili fu condannata insieme a quelle di altri da InnocenzoXI. Altra dottrina "lassista" sostenuta da S. è che, tra varie opinioni probabili, tutte sono egualmente sicure da ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Firenze, Alessandro de’ Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile 1605, il nuovo conclave, durato dal 9 Monferrato, il papa inviò in successione i nunzi Innocenzo Massimi (1613), Giulio Savelli (1614) e Alessandro ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , pp. 473-80; M. T. Guerra, L'esclusione delle donne dalla successione legittima e la constitutio super statutariis successionibus di InnocenzoXI, in Riv. di storia del dir. ital., LVI (1983), pp. 261-94; A. Zanotti, Cultura giuridica del Seicento e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] turco nell'Europa centrale. Proclamato santo da Alessandro VIII il 16 ott. 1690, dopo che il suo predecessore, InnocenzoXI, aveva approvato quanto dichiarato dalla congregazione dei Sacri Riti (1679), la bolla di canonizzazione fu emanata solo sotto ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...