CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] di pace (poiché si profila una mediazione svedese Innocenzo XII non vuole confondersi con gli "heretici"), sì Bernardy, Venezia e il Turco..., Firenze 1902, pp. 79 s.; F. De Bojani, Innocent XI..., Rome 1910-12, I, pp. 659 s.; III, pp. 860 n. 1, 929, ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] le somme dovute dai C. perfino papa Clemente VI, Innocenzo VI e Urbano V (Renouard, Relations, pp. 575 Y. Lanhers-C. Vogel, Paris 1948-1957, ad Indicem; Les registres de Benoît XI, a c. di Ch. Grandjean, Paris 1883-1905, ad Indicem; Les registres de ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] un lato la reggenza cardinalizia, in funzione durante la malattia d'Innocenzo XII, impone al D. l'omissione della visita ai " ad propriam sedem (alla Queriniana di Bresciacolla segnatura 3.H.XI, 5 in esemplare mutilo del frontespizio e privo di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] VII nel 1809, si alzò in piedi e "tenendo tra le mani il S. Concilio di Trento, Sess. 22 de reformatione cap. XI si quem clericorum, sifece vedere, che tale scomunica non era se non una rinnovazione di quanto aveva decretato detto S. Concilio contro ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] e del vescovo di Savona Giovan Battista Cibo, futuro papa Innocenzo VIII. Andata in fumo l'opportunità romana, l'I. esse arbitror qui melius me intellexerit" (cfr. ed. Mannucci, p. XI). Nella lettera al Ricobaldi, al quale fu infine spedita l'opera ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , con quelli di un'iconografia sviluppatasi a partire dall'XI secolo per illustrare la visione di s. Romualdo e
L'ultima indicazione certa è la data 1491: con un breve di Innocenzo VIII, G. ottenne di lasciare il convento di Agnano per dedicarsi al ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ; F. Pagnotti, Niccolò da Calvi e la sua Vita d'Innocenzo IV con una breve introduzione sulla istoriogr. pontificia nei secc. XIII . 71 n. 20); IV, p. 6 n. 2 (SS. Silvestro e Martino); XI, p. 387 n. 597 (S. Giorgio in Velabro). Per i SS. Silvestro e ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Noto, a s. Francesco, a s. Chiara, a Innocenzo IV, al Petrarca e al suo breviario, a Cristoforo Colombo (1905), p. 415; in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XI (1905), pp. 395 ss.; Riv. stor. calabrese, XIII (1905), pp. 201 s.; in ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] legato papale Gregorio di Montelongo.
Nell'estate del 1245 Innocenzo IV scomunicò, oltre a Federico II e a re Vasto ai primi marchesi di Saluzzo. Sviluppi signorili entro quadri pubblici (secoli XI-XII), Torino 1992, p. 148; G. Fiori, I "parenti" ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] portò verso il territorio forlivese, riscuotendo i plausi di Innocenzo VI per l'esemplare direzione bellica. Approfittando di una al seguito del cardinale Roberto di Ginevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per l'inverno, nella città e ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...