FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] lato subì l'influsso del De miseria humanae conditionis di Innocenzo III e dall'altro attinse da Angelo Clareno l' si vedano D. Manni, Osservazioni istoriche sopra i sigilli antichi, XI, Firenze 1742, pp. 43-71; Volgarizzamento del dialogo di ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] , tanto più data l'estrema cautela di Innocenzo IX per quello che riguardava un impegno pontificio passim;L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, pp. 25, 31, 200, 412, 441; IX, ibid, ad Indicem;X, ibid. 1928, ad Indicem;XI, ibid, pp. 40, 635. ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di non aver voluto mutare lo scorretto latino della bolla di Innocenzo VI-II per non alterarne il contenuto (V, 8 = (1961), pp. 185-194; M. Brizio, in Encicl. univ. dell'arte, XI, Venezia-Roma 1963, p. 233, s.v. Raffaello; C. Falconi, Storia dei ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] (o del Bosco) nel Cenedese e il 21 febbr. 1485 Innocenzo VIII lo trasferì alla guida della diocesi di Treviso. In una illustratae, Venetiis 1749, III, pp. 142 s.; IX, pp. 205 ss.; XI, pp. 394 ss.; XIV, p. 425; G. Degli Agostini, Notizie istorico- ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] i suoi successori, Callisto II, Onorio II, Anacleto II, Innocenzo II) per la quantità di lavoro procurata dai cantieri e la era una delle più grandi innovazioni dell’ultimo quarto dell’XI secolo e, sia pure fra molte discussioni, aveva coagulato ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] ma anche ai testi canonici originali.
Innocenzo VI gli assegnò un altro beneficio, Paris 1954-1978, nn. 2580, 2594, 2713, 8161, 9204, 14.635; Lettres de Grégoire XI, a cura di C. Tihon, II, in Analecta Vaticano-Belgica, XX, Bruxelles-Roma 1962, pp ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] sostenne F. Spada; solo alla fine, e per ultimo, si lasciò convincere ad accettare il futuro Innocenzo XIII.
Tuttavia, morto Clemente XI e attenuatasi la polemica antigiansenista, il F. entrò nell'ombra. Ancora nel 1724, nel conclave che elesse ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] che interpretava in modo alquanto restrittivo il cap. XI della Regula bollata dei frati minori circa i rapporti ormai C., dopo ventinove anni di malattia, è giunta agli estremi. Innocenzo IV nel maggio del 1253 si trasferisce in Assisi con la Curia ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] una grande importanza anche per la storia di Roma nel X e XI secolo. In particolare la raccolta di G. offre un insieme di delicato per Farfa (coinvolta nello scisma tra Anacleto II e Innocenzo II), quando ormai G. aveva raggiunto i settant'anni ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] res gestas Poloniae illustrantia, XII, Cracoviae 1891, p. 143; H. Finke, Zum Konzilsprojekte Innocenz VII., in Römische Quartalschrift, VII(1893), p. 484; Regesta Imperii, XI, Die Urkunden Kaiser Sigmunds, a cura di W. Altmann, I-II, Innsbruck 1896 ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...