ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] per tutto il secolo e oltre (anche se le edizioni del 1681, 1683, 1685, ecc., vanno sotto il nome di InnocenzoXI) e fu sostituito soltanto nel 1758,sotto il pontificato di Benedetto XIV, dal nuovo Indice curato dal domenicano Ricchini.
Alla durezza ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] anni di C. X, operava con grande successo Miguel Molinos: era circondato dal favore di insigni ecclesiastici (come il futuro InnocenzoXI) e di grandi personaggi della nobiltà (Cristina di Svezia tra costoro) e nulla poteva far pensare alle lunghe e ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di interessi politici: così nel conclave del 1676, nel quale egli votò per il vincitore Benedetto Odescalchi, InnocenzoXI; nel 1689, contribuendo a eleggere Pietro Ottoboni, Alessandro VIII; nel 1691, per l'elezione di Antonio Pignatelli ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] suoi esponenti minori.
Non meno importante l'azione da lui svolta nell'ambito dell'altra congregazione speciale, istituita da InnocenzoXI nel 1678 per trattare la questione della régale. Anche in questa sede la posizione dell'Ortoboni fu quanto mai ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] chiesto invano la revoca del provvedimento. La questione fu esaminata da una commissione cardinalizia, sulla base del cui parere InnocenzoXI condannò l'editto regio e chiese al sovrano di revocarlo. La reazione di Luigi XIV fu decisa: convocata un ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Montecassino e approvato da InnocenzoXI nella bolla Inscrutabili divina sapientia Storia dei papi, V, Da Pio VII a Pio IX, Milano 1973.
Catholicisme, XI, Paris 1988, s.v., coll. 261-68.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, VII, Herzberg ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] femminiere fu ben in grado di guadagnarsi l'affetto di F. avendolo sodale in un turbinio di smodati banchetti. Vanamente InnocenzoXI tentò - inviando a Mantova Marco d'Aviano munito di credenziali da esibire alla madre; ed il fatto si contasse su ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 1954, pp. 426, 440 n. 14; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca, Firenze 1955, p. 401; G. Papasogli, Il beato InnocenzoXI, Como 1957, pp. 95, 97; G. Marchesini, Annali ... di Sacile, Sacile 1957, pp. 843, 1019; V. Meneghin, S. Michele in Isola ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ad onta del tuonare pontificio contro la sua "immodestia" e "vanità"; un magistero che sopravvive alla sua partenza ché InnocenzoXI dovrà prender atto "che la maggior parte delle donne vestono alla francese, portando la metà delle braccia nude e il ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] II, Torino 1897, pp. 169 s.; J. Acsády, La liber. di Vienna... e dell'Ungheria..., Firenze 1908, p. 18; Papa InnocenzoXI e lo sterminio della dominaz. turca in Ungheria..., Firenze 1909, pp. 31 s.; B. Croce, Una giovanile canzone... di... Vico, in ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...