CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Firenze 1890, p. 49; L. A. Gandini, Il principe Foresto d'Este..., Modena 1893, pp. 21 n. 1, 49; G. Fraknói, Papa InnocenzoXI… e la liberaz. dell'Ungheria..., Firenze 1903, pp. 198, 267, 278; V. Endre, Gróf Marsigli..., Budapest 1907, pp. 8 n. 5, 22 ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] poi con L. Pallavicino. Da Clemente X fu nominato chierico di Camera e ottenne il governatorato di Fano. Con InnocenzoXI fu governatore di Roma e presidente dell'Annona. Strinse grande amicizia col duca di Medinaceli, allora marchese di Cogolludo e ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] e l'impegno militare. Nel 1686 fu scelto da Carlo II re di Spagna come ambasciatore a Roma presso InnocenzoXI; il sovrano inviava per mezzo suo il tradizionale omaggio della chinea che ricordava la feudalità ecclesiastica del viceregno napoletano ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] possibili, si progettò una crociata di principi cattolici per una improbabile restaurazione, soprattutto si puntò sul pontefice InnocenzoXI servendosi del card. Rinaldo, per la cui nomina Maria Beatrice si era inimicata tutto il clero cattolico ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] vista della guerra nel Levante che il G. perseguiva, in linea con l'interesse di Ragusa e con la politica di InnocenzoXI, ma la missione si rivelò un completo insuccesso. Il G. aveva del resto dedicato varie opere, che circolavano manoscritte e che ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] mostrato in tutta la sua vita. Nel secolo XVII san Francesco di Sales chiese che venisse iniziata la causa di canonizzazione (1615). InnocenzoXI lo dichiarò beato e fissò la festa al 30 marzo.
Bibl.: C. G. Morozzo, Vita e virtù del beato Amedeo III ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e il controllo sulle materie patrimoniali dei Comuni immediatamente soggetti, la cui competenza fu poi estesa da InnocenzoXI, nel 1704, alle comunità baronali. Al ‘grande nepotismo’ si era venuto sostituendo però il ‘piccolo nepotismo’, su ...
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Appartenente (n. Olesko, Ucraina, 1624 - m. 1696) a nobile famiglia polacca, quale grande etmano della corona sotto il re Michele Korybut Wiśniowiecki piegò i Turchi a Chocim (1673). Eletto re (1674), [...] con la pace di Żurawno (1676) la restituzione di due terzi dell'Ucraina e dei prigionieri detenuti in Turchia. Conclusa con InnocenzoXI e Leopoldo I una lega santa contro i Turchi, il suo tempestivo intervento sotto le mura di Vienna (1683) consentì ...
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Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] famiglia fu in Como e probabile capostipite fu un Giorgio Erba, vivente nel 1290. L'elevazione alla tiara di un Odescalchi (InnocenzoXI) trasportò (sec. 17º) la famiglia a Roma. Un nipote del papa, Livio (v.), duca di Ceri, fu capostipite del ramo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Costantino a Roma viene riaffermato ancora una volta dal punto di vista visivo all’inizio del pontificato di InnocenzoXI Odescalchi (1611-1689, papa dal 1676). Per nobilitare la vasca battesimale centrale, nella quale Costantino sarebbe stato ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...