FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] sancti Petri nella Tuscia avviata da papa Innocenzo III. Questa iniziativa favorì infatti l'insorgere 1952, pp. 152-155 e passim; E. Carpentier, Orvieto à la fin du XIIIe siècle. Ville et campagne dans le cadastre de 1292, Paris 1986, pp. 200, ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] (1716); ma, morto Clemente XI, fu rimosso da Innocenzo XIII (1721) dall'ufficio di segretario dei Brevi ai principi 1791, pp. 110 ss.; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. ecclesiastica, XII, Venezia 1843, p. 111; XCIV, ibid. 1859, p. 108; I. Carini ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] commissario inviato in quella città dal neoeletto pontefice Innocenzo VIII, per porre fine all'assedio che vi 1927, p. 188; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, in Storia di Roma, XII,Bologna 1940, pp. 253, 255, 284; U. Gnoli, Alberghi ed osterie di ...
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BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] il B., insieme con Giorgio Lampugnano, Innocenzo Cotta, Antonio Trivulzio e altri giuristi, . Casati, Doc. sul palazzo chiamato "Banco Mediceo", in Arch. stor. lomb., XII (1885), p. 583; L. Frati, Un formulario della cancelleria di Francesco Sforza ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] la grande occasione giunse nel 1591, quando venne eletto papa Innocenzo IX. Il D. ne comunicava l'elezione al duca Series episcoporum, p. 814; L. v. Pastor, Storia dei papi, XI-XII, Roma 1929-30, ad Ind.; P. De Brayda, Del Carretto... Genealogia, ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] V, data Mediolani I Martii MCCCCV" e la lettera di Innocenzo VII a Pietro da Candia, firmata Giovanni Crespi.
Nel Vat. dall'età carolingia ad Albertano, in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), p. 21; G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] 8), con allusione alle trattative di pace che si iniziarono tra Innocenzo IV e Federico II subito dopo l'elezione del primo: ma miraculorum B. M. Virginis* di fra, B. tridentino,in Salesianum, XII (1950), pp. 372-397; M. H. Vicaire, Saint Dominique ...
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CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] mani del legato papale Pellegrino, fedeltà al pontefice Innocenzo III e ricevette in feudo i beni appartenuti a a cura di F. S. Gatta, I, Reggio Emilia 1944, nn. XI, XII, XXXII, XCIII, XCVIII, XCIX; G. Tiraboschi, Diz. topogr. storico degli Stati ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] Civitavecchia.
Affidata ai cappuccini della provincia romana da Innocenzo XI col breve Cum nos spiritualem del 15 maggio regolamento dettato dal tesoriere Lorenzo Corsini, il futuro Clemente XII. Appoggiandosi a un ospizio eretto sul porto presso l' ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] città marchigiana. Seguendo la tradizione patema, si mise al servizio del pontefice romano, Innocenzo VII. Alla morte di quest'ultimo, il C. si mise al servizio del papa Gregorio XII, suo successore di nomina romana, e da lui fu insignito della Rosa ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...