BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] l'uomo più degno senza preclusioni politiche di sorta; e fu ancora presente al conclave del 1691, finito con l'elezione di InnocenzoXII, nel quale fu fatto da alcuni il suo nome fra i papabili, e a quello del 1700, conclusosi con l'elezione di ...
Leggi Tutto
Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] VII (1655-1667); Clemente IX (1667-1669); Clemente X (1670-1676); b. Innocenzo XI (1676-1689); Alessandro VIII (1689-1691); InnocenzoXII (1691-1700).
18° sec. Clemente XI (1700-1721); Innocenzo XIII (1721-1724); Benedetto XIII (1724-1730); Clemente ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Arganda 1624 - Roma 1705). Gesuita, docente di filosofia e teologia a Salamanca e predicatore famoso, generale della Compagnia di Gesù nel 1687. La sua fama è legata alla tenace lotta [...] , non significò però la fine di ogni opposizione a González. Tuttavia G. non si arrese e, ottenuta l'autorizzazione di InnocenzoXII, stampò la sua opera del 1676, cioè il Fundamentum, suscitando nuove controversie; nell'ordine, G. ebbe tra i più ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Napoli 1665 - Roma 1725), cardinale del titolo di S. Bartolomeo all'Isola (1706), poi di S. Cecilia (1709) e infine (1724) cardinale vescovo di Sabina; già primo maestro di camera d'Innocenzo [...] XII, e nunzio alla corte spagnola, vi appoggiò il partito di Filippo V, il quale lo nominò ministro e protettore del regno di Spagna presso la S. Sede. ...
Leggi Tutto
Barnabita (Milano 1633 - Pavia 1708). Teologo di Cosimo III de' Medici (1674), vescovo di San Miniato (1681) e arcivescovo di Firenze (1683), ove fondò (1695) il seminario, fu creato cardinale da Innocenzo [...] XII (1698), che lo volle alla curia: rinunziò quindi all'arcivescovato e, alla morte del pontefice, fu tra i papabili. Non eletto, accettò il vescovato di Pavia (1701). ...
Leggi Tutto
Katholikòs armeno di Ečmiadzin (1691-1704); nel 1695 inviò a InnocenzoXII una professione di fede cattolica, ma nonostante tutti i suoi sforzi non riuscì ad attuare l'unione con Roma, causa la dispersione [...] delle diocesi armene sottoposte a varî imperi ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] da due grandi processi avviati dall’irrigidimento inquisitorio di Alessandro VIII e condotti a termine sotto il più moderato InnocenzoXII. Al volgere degli anni Ottanta si formarono contemporaneamente a Roma e a Napoli due gruppi piuttosto folti: il ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] di avere il C. come prossimo nunzio a Vienna venne conseguentemente respinta dal papa (Instr. Misc. 6744. fasc. 23).
La morte di InnocenzoXII (27 sett. 1700) e l'elezione di G. F. Albani (23 nov- 1700), che era stato compagno di studi del C ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] di abbreviatore di Parco Maggiore e dal mese di dicembre del 1681 ne fu segretario; nel 1695 fu nominato da InnocenzoXII abbreviatore di Curia, preposto, cioè, al compito di preparare le minute per le, bolle pontificie. Il C. aveva ricevuto, inoltre ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] ci si sarebbe limitati a tacere, evitando così la condanna e fermandosi a una semplice proibizione. Ma a fine febbraio InnocenzoXII bocciò il disegno. In extremis, ilF. tentò ancora di convincere il papa ad esautorare la commissione giudicante e ad ...
Leggi Tutto
lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...