PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] a Roma, sottraendosi all’autorità del gran mastro e dei cavalieri. D’altra parte, Clemente XI, come il suo predecessore InnocenzoXII, era un riconosciuto amico dell’Ordine (anche per l’influenza che in Curia esercitava su di lui il cardinale senese ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] S. Galla, diretta dal Galluzzi.
L'istituzione rispondeva, almeno in parte, ai problemi della politica reclusoria di InnocenzoXII nei confronti dei poveri e all'insufficienza dell'assistenza privata occasionale attraverso l'accoglienza delle donne in ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] C. ebbe numerosi attestati in riconoscimento della sua azione in difesa dei diritti della Chiesa, apprezzata anche dal neoeletto InnocenzoXII. Il 26 agosto è ordinato presbitero, il giorno seguente vescovo di Larissa, consacrato il 30 settembre dal ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] del convento. A tali accuse reagì sempre con umiltà e pazienza, forte della sua fede e della benevolenza di InnocenzoXII e Clemente XI, nonché dell'amicizia con stimati ecclesiastici, tra i quali il futuro santo teatino cardinale Giuseppe Tomasi ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] che il G. morì "in età d'anni 76" nel luglio del 1750 e che "in età d'anni 24" venne eletto da InnocenzoXII - con la bolla apostolica del 14 nov. 1698 (Berenzi, p. 479) - abate di Pontevico. Era nipote di Scipione Garbelli, dottore in legge e ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] di Tessalonica. Dalla Toscana Alessandro VIII lo trasferi alla nunziatura di Venezia, il 26 nov. 1689, donde il successore, InnocenzoXII, lo inviò, il 24 dic. 1695, a quella di Madrid.
Si era allora ai prodromi della crisi per la successione ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] verso i desideri del granduca, nonché quello mostrato verso vari cardinali, che pure gli valse l'intimità con i pontefici InnocenzoXII e Clemente XI, procurò al F. numerose critiche e satire a volte feroci. Così il letterato senese Girolamo Gigli ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] contro i Turchi e gli eretici. Compì gli studi a Pisa addottorandosi il 19 dic. 1697 in diritto civile e canonico. InnocenzoXII lo ammise tra i suoi camerieri e lo nominò canonico di S. Maria Maggiore. Vestito l'abito prelatizio il 14 maggio 1699 ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] Vestì l'abito prelatizio nel 1691, su insistente invito di InnocenzoXII e dietro forti pressioni dei suoi familiari.
Iniziò quindi la carriera ecclesiastica, che aveva già dato un cardinale, Lelio, alla famiglia Falconieri. Fu in rapida successione ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] da S. Nicolò, preposito generale dei carmelitani scalzi e l'arcivescovo di Chieti Nicola Radolovich.
Essendo i pareri in numero pari, InnocenzoXII decise di rimettere la questione ai cardinali del S. Offizio, che dal 17 nov. 1698 al 13 febbr. 1699 ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...