Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] I-IV, Paris 1896-1907.
Per il pontificato di Innocenzo IV: Apparatus in quinque libros decretalium, Straßburg 1477 (cf e la luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, a cura di M.P. Alberzoni, Milano 2000, pp. 213 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] rendono a lui "unito in tutto", laddove attribuirà ad Innocenzo X la estraneità della S. Sede alla fase conclusiva, . P.D., 107b, p. 252; 108b, pp. 257-263; 374 C/I;636 C/XII; C 2389/19; Ibid., Arch. Morosini Grimani, nn. 41-47, 388, 510, 551, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] secondo le modalità in atto ai tempi di Innocenzo III. Rifiutò quindi di trattare con Corrado J. Köhler, I papi del grande Scisma d'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII, in Storia dei papi, a cura di M. Greschat-E. Guerriero, Cinisello Balsamo 1994 ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] 1855.
Per le lettere dei pontefici Onorio III, Gregorio IX e Innocenzo IV cf.:
M.G.H., Epistolae saec. XIII e regestis 1897; IV, ivi 1921.
Altri testi di origine ecclesiastica di fine XII e inizio XIII sec. qui richiamati (fra i quali la Ad ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e vicario del valente cardinale Bertrand (promosso da Benedetto XII, 1338). In seguito insegnò con successo ad Avignone Guillaume a Napoli, per portare alla regina le istruzioni di Innocenzo VI e proporle un nuovo matrimonio con Aimone di Ginevra, ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] 363-380.
O. Capitani, Problemi di giurisdizione nella ecclesiologia di Innocenzo IV nel conflitto con Federico II, ibid., pp. 150-162 comunale, I, Reclutamento e circolazione degli ufficiali forestieri (fine XII sec.-metà XIV sec.), a cura di J.-C. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] chiese addirittura la sua elezione a patriarca; ma Innocenzo III non accolse né l'una né l'altra ., 209, 239 s., 297, 299; E. Martini, Intorno a P. C. cardinale scrittore(secc. XII-XIII), in Arch. stor. d. prov. di Salerno, I (1921), pp. 80-90, 299- ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] stessi tre nobili andarono ambasciatori in Avignone presso papa Innocenzo VI, con il compito di prendere contatto con gli pp. 77-85; G. Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secc. XII-XIV), Firenze 1967, pp. 389 n., 399, 411 n., 439 s.; G. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] quella dei loro discendenti, i conti di Stade ‒ nel tardo XII sec. emerse il rango di principe dell'Impero. I principes dell a Filippo di Svevia creò la base per l'intervento di Innocenzo III nella disputa per il trono tedesco. Nel 1201 il papa ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] sacerdote-re.
Federico II fu screditato da Gregorio IX e da Innocenzo IV anche in ragione delle sue simpatie per gli empi saraceni luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, a cura di M.P. Alberzoni, Milano 2000.
P ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...