GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ) e Jean de Blauzac, originario della Linguadoca e cardinale di Innocenzo VI al quale Urbano V aveva già affidato il governo di Vas electionis, favorevole ai religiosi mendicanti. Come già Benedetto XII nel 1338, anche G. XI decise nel febbraio 1373 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] de Guzmán, firmò con il nunzio pontificio Innocenzo de' Massimi una convenzione che consegnava temporaneamente -Paris 1920, ad ind.; LUDOVISI, Ludovico von Pastor, Storia dei papi, XII-XIII, Roma 1930-31, ad ind.; J. Pope-Hennessy, Two portraits by ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] assieme al cardinale Étienne Aubert (il futuro Innocenzo VI) le somme necessarie a finanziare la guerra a cura di L. Klickman, Praga 1903, p. 210, nn. 363-365; Benedetto XII, Lettres communes, a cura di J.-M. Vidal, Paris 1903-11, ad ind.; Giovanni ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] e dall'elezione al soglio pontificio di papa Innocenzo VIII, avversario del casato aragonese.
Nonostante condividessero primogenito, trattenuto - per ragioni di Stato - alla corte di Luigi XII a Pavia e poi al seguito del nuovo signore di Milano, in ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ed infatti rappresentò per Dante la tradizione decretalista (Paradiso, XII, 82-85).
E. studiò legge a Bologna dove, suo stipendio era a carico dell'Erario. Su richiesta del re, Innocenzo IV il 13 nov. 1243 conferi al vescovo di Hereford l'autorità ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] sia sulla sua scomparsa alla fine degli anni '50 del XII secolo. Le varie ipotesi affacciate dagli storici e già raccolte da in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] più frequenti) al Liber Extra, e, naturalmente, di Innocenzo IV e del contemporaneo Speculum iudiciale di Guillaume Durand, e infamia. Problemi della società medievale nel pensiero giuridico nei secoli XII e XIII, Catania 1985, pp. 60-66; D. Quaglioni ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] al fratello. Grazie ad esse, ricevette con motu proprio di Innocenzo VIII la nomina di auditore di Rota, ma restio ad gli alleati della lega di Cambrai sfociò nella rottura aperta tra Luigi XII e Giulio II, con la guerra e la promozione di un concilio ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] (alla quale darebbe adito un isolato riferimento a una novella di Innocenzo IV), e, notando che tale data sarebbe al tempo stesso Lugduni 1544 (in Tractatus e variis iuris interpretibus collecti, XII, cc. 15v-44v), Lugduni 1549 (in Tractatus ex ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] del parmense, che prevalse anche sull'apparatus di Innocenzo IV. Un'antica confusione di B. con , p. 498; Chartularium Studi Bononiensis, III, Bologna 1916, n. 231, p. 237; XII, ibid. 1939, n. 135, p. 144; E. Besta, Fonti, in Storia dei diritto ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...