COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] e, più genericamente, a tutti i movimenti religiosi dei secoli XII, XIII e XIV: l'esaltazione del carattere sacro di Roma, a Roma. L'Albornoz gli rifiutò ogni aiuto finanziario, benché Innocenzo VI, in una lettera al Comune di Perugia, si fosse ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di Játiva e rettore di Gandia. Nel 1484 Innocenzo VIII gli conferiva altri benefici spagnoli: tesoriere della rinchiusa in Castel Sant'Angelo, e in seguito fu rilasciata per intervento di Luigi XII. Il B. si fermò a Roma fino al 1º ott. 1500: tra i ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] originari di Milano da dove s'erano mossi nel sec. XII - secondo alcuni biografi per sfuggire alle persecuzioni di Federico che provocò il risentimento della corte di Madrid perché Innocenzo X non aveva accettato di schierarsi decisamente al suo ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] sodale in un turbinio di smodati banchetti. Vanamente Innocenzo XI tentò - inviando a Mantova Marco d'Aviano V, pp. 48, 78, 362, 412; C. Poggiali, Mem. stor. di Piacenza..., XII, Piacenza 1766, pp. 131 ss.; F. Bartoli, Notizie ... de' comici it., II, ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] la signoria. Il Migliorati, dopo la morte dello zio Innocenzo VII, che l'aveva promosso rettore della Marca e . Fortebracci…, Milano 1939; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, in Storia di Roma, XII, Bologna 1940, pp. 77, 83 s., 86, 92, 98 ss., 106-114 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] facevano da scudo all'indipendenza di Milano.
Battuto, Luigi XII fu costretto a sottomettersi alla mediazione che L. X gli di Firenze e il 23 settembre creato cardinale, insieme con Innocenzo Cibo (nipote ex sorore di L. X), Lorenzo Pucci e ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] 1685, pur nell'imperversare delle severe proibizioni di Innocenzo XI, nel teatro Colonna si recita il melodramma . it. di musicologia, XII (1977), pp. 89, 91, 94, 96, 99;R. L. Weaver, Materiali perle biografie dei… Melani, ibid., XII (1977), pp. 272, ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] continuare a sostenerlo quando le cose volsero al peggio. Insediato Luigi XII a Milano, il B. sperò di poter stringere con il a tempo determinato a Sante ed a Giovanni, fino a che Innocenzo VIII l'aveva attribuita a quest'ultimo a vita, con diritto ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] S. Maria in Gradi, in base a una sentenza di Innocenzo V. Dopo la soppressione del convento domenicano nel 1870 il 323, 366-331; Y. Dossat, Les crises de l'Inquisition toulousaine au XIIIe sièle (1233-1273), Bordeaux 1957, pp. 183, 196-200, 214, ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Domenico.
Gian Domenico, tramite i buoni uffici dei Cibo (Innocenzo VIII), imparentati coi Doria, e di Nicolò Doria, capitano ai Della Rovere che lo mandarono in missione presso Luigi XII di Francia. Tutore del figlio e protettore della vedova del ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...