Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato alle celebrazioni religiose.
Letteratura
Antichità
Si chiamò i. (dal lat. hymnus, gr. ὕμνος), originariamente, una forma poetica della melica greca che, associata al canto e alla danza, invocava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] due o più sezioni che divengono autonome, fenomeno che nel tempo riguarda sia i salmi sia gli inni.
La produzione innodica è accolta nella liturgia delle Ore di alcune Chiese cattedrali e nell’ordine monastico fondato da san Benedetto di Norcia. Non ...
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(gr. εἱρμός) Nella liturgia bizantina, la prima strofe di ciascuna delle odi costituenti il canone. Nel ritmo e nella melodia, serve di modello alle strofe successive dell’ode stessa. La raccolta degli [...] irmologia lo svolgimento delle singole odi del canone o, più genericamente, l’uso di adattare i versi di un inno a una melodia già esistente, spesso già diffusa presso il popolo; è pratica quasi costante nell’innodia siriaca, bizantina, latina. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] risolto, data la scarsità di documenti a confronto, i papiri di Berlino datando da secoli più recenti (V-VII) e l'innodia siriaca (anch'essa, del resto, più recente d'un buon secolo) nascendo in ambiente popolaresco e quindi assai lontano da quello ...
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germinare
Bruno Basile
. Il verbo ha una sola occorrenza, in Pd XXXIII 9 Nel ventre tuo si raccese l'amore, / per lo cui caldo ne l'etterna pace / così è germinato questo fiore, nel passo della preghiera [...] santi " (Ottimo). Si tratta dunque di un uso figurato della forma verbale, che, dato il contesto modulato su un'innodia intessuta di bibliche citazioni, può riferirsi agevolmente a testi sacri: ad esempio, al germinare carico di elementi figurali di ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] e nel tropo (dal sec. IX in poi, a Jumièges [?], S. Gallo, S. Marziale, ecc.). Quivi infatti i maturi sensi innodici onde sequenza e tropo traggono possibilità e sostanza penetrano nel seno stesso degli Iubili e dei melismi del Kyrie, dell'Introito ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] , come la seguente:
Dopo i Capitoli e gli Oremus, detti in tono di lezione, si trovano sovente gli Inni. Nell'Innodia l'elemento più strettamente musicale prende il sopravvento sulla declamazione del testo: dall'accentus si passa al concentus. Ed è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] dell’affermazione del cenobitismo.
A fianco della tradizionale salmodia, un altro importante genere liturgico si afferma con il IV secolo, l’innodia. L’inno è un canto di lode a Dio consistente in un testo di otto strofe, dove ogni strofa si compone ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] " a quest'ora (nella sua opera il Blume dà un elenco degli inni comuni del tempo nel primo periodo della liturgia innodica, esclusi gli inni di s. Ambrogio o a lui attribuiti). Non si conoscono esattamente gli incipit di questi inni introdotti da ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] la sua identità tradizionale, che dai rozzi vocalizzi (calls, hollers) dell’epoca schiavistica si trasmise dapprima all’innodia evangelica negra (spiritual, poi gospel), in seguito al blues dove trovò anche un primo adattamento strumentale (chitarra ...
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innodia
innodìa s. f. [dal gr. ὑμνῳδία, comp. di ὕμνος «inno» e ῳδή «canto»], letter. – 1. Il canto degli inni, in senso generale, e in partic. degli inni religiosi, liturgici o non liturgici, cristiani o non cristiani. 2. Il patrimonio tradizionale...
innodico
innòdico agg. [dal lat. tardo hymnodĭcus, gr. ὑμνῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’innodia o a un’innodia: musica i.; canto, ritmo i.; strofe innodica.