Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] specificamente nella rassegna dei contratti speciali regolati in dettaglio; si denomina questa fattispecie contratto atipico o innominato; si considera contratto anche l’accordo diretto a disciplinare attività svolte in comune da gruppi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] affidate allo spartito del singolo personaggio, tale il caso della voce del dramma byroniano nel profilo tragico dell’Innominato, di quella dell’autobiografia nel racconto dell’anonimo e infine del conturbante accento del roman de la religieuse ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] il proprio lavoro, e Quando si è qualcuno (1933), autobiografica proiezione del rinnovamento artistico di un anziano e innominato poeta (alias Domenico Gnoli) nell’incontro con una giovane donna. Nell’ottobre 1930, tratto dalla novella In silenzio ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] implica l'inesistenza del rapporto assicurativo e la presenza di altra figura giuridica, come il giuoco o la scommessa o altro contratto innominato. Il che è di evidenza intuitiva per il rischio e per il premio, ma è non meno certo per l'elemento ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] un contratto di deposito, taluni un contratto di locazione di cosa e di deposito, successivi nel tempo; taluni un contratto innominato, ma simile al deposito.
Sulla natura, civile o commerciale delle banche, già s'è detto. Sulla natura, civile o ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] assiale, ma in compenso gli aderisce solidamente per meglio adattarsi al compito di sostenere il peso del corpo. Dall'unione delle ossa innominate, del sacro e del coccige risulta il bacino (pelvis), che ha la forma di un imbuto ed è formato da una ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] Si deve quindi ritenere che esse non siano enti giuridici distinti dalle persone dei soci. Ne consegue che dal contratto innominato che loro dà vita non sorge una unità patrimoniale separata dalla proprietà di ogni singolo associato, e che i rapporti ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] - l'autore si rifaccia a Machiavelli, guardandosi bene dal nominarlo. In effetti il Segretario fiorentino è un po' il grande innominato - e ciò a causa della messa all'indice - nel pensiero politico lagunare. Lo si legge, lo si utilizza, lo si ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] romanziere nel ripercorrere i progressi d'un fatto storico apparentemente straordinario: e citava Manzoni che, trattando della Monaca, dell'Innominato, della fame, della peste, «si gettò in questo quasi rapido fiume di verità, ne diresse il corso, le ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] arriva a commisurare l’accaduto agli scontri oltraggiosi attorno alle spoglie di Pio IX. Il vero bersaglio delle contestazioni è l’innominato Adeodato Piazza, ma qui scatta — e da parte cattolica si coltiva — l’incomunicabilità fra i due mondi: per i ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....