VISCONTI, Francesco Bernardino
Alessandra Dattero
– Nacque a Brignano Gera d’Adda, nello Stato di Milano, il 16 settembre 1579 e fu battezzato due giorni dopo da padre Cristoforo Magistri. Era figlio [...] ne riporta mai il nome; né è certo che il Manzoni si fosse ispirato proprio a Ripamonti per la vicenda dell’Innominato, anche se molti indizi paiono rafforzare questa ipotesi. Ne è seguita una serie di discussioni pro e contro l’identificazione del ...
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Essere mitico della tradizione islamica, la cui leggenda e il cui culto hanno assunto grande importanza specialmente nello sviluppo del misticismo e del culto dei santi. Oscura la sua etimologia (il riaccostamento [...] poema babilonese di Gilgamesh, nella leggenda orientale di Alessandro Magno (v.), in quella di Elia, ecc. Il misterioso e innominato compagno di Mosè nel racconto del Corano (XVIII, 59-81), certamente influenzato dal romanzo di Alessandro, è stato ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] un simile patronato, in casa del padre di Gertrude e in quella di Egidio, nel convento di Monza e nel castello dell’Innominato, sotto il portone del vicario di provvisione e fra le orde dei lanzichenecchi e coi monatti, e per un altro verso nella ...
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Romanzo storico, di A. Manzoni, o, come dice il sottotitolo, "storia milanese del sec. 17°", che l'autore finge di avere "scoperta e rifatta" sul manoscritto di un anonimo contemporaneo. La prima stesura [...] Terrorizzata, la giovane prega con fervore e fa voto di rinuncia al matrimonio. Dopo averlo supplicato, viene liberata dall'Innominato, ma cade vittima del contagio della peste che ha invaso Milano. Supererà la malattia nel Lazzaretto dove si trovano ...
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. Diritto (II, p. 159; App. I, p. 79). - Il contratto di albergo. - Il vigente codice civile, nonostante il voto di autorevole dottrina (R. De Ruggiero), non contiene una autonoma disciplina del contratto [...] ), della locazione di cose (M. La Lumia, I. Brugi). La tesi che sembra possa essere seguita è quella del contratto innominato, che meglio delle altre risponde al carattere atipico della causa, che si può fissare in uno scopo di ospitalità retribuita ...
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IOACHIN (ebraico Yĕhōyakhīm e simili forme; i Settanta 'Ιωακίμ; la Volgata Joachin, ma si trovano anche le forme invertite e abbreviate Jeconiah, Coniah)
Giuseppe Ricciotti
Penultimo re di Giuda, figlio [...] alla sua corte con onore (Geremia, LII, 31 segg.; II [IV] Re, XXV, 27 segg.).
Alcuni critici hanno pensato che l'innominato "servo di Jahvè" di cui si tratta nella seconda parte degli scritti di Isaia (v.) sia I., la cui infelice prigionia gli ...
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SPILLATICO
Edoardo Volterra
. Con questo termine si usa comunemente designare un contratto, in genere dotale, con cui si assicura alla donna maritata una somma annua destinata a piccole spese personali. [...] costituzione della dote (Dig., XXIV, 1, de don. i. v. et u., 15); il secondo caso era considerato come un contratto innominato, in cui il do è costituito dal versamento della somma annuale, il facias dalle spese cui è obbligata la donna (Cod., V, 16 ...
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TABUCCHI, Antonio
Simona Costa
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1943 (ma registrato all’anagrafe in data 23, con il nome di Antonino), figlio unico di Tina Pardella, ostetrica, e di Adamo.
A Vecchiano, [...] narrante, dopo una sequela di incontri di vivi e morti in una torrida Lisbona, si ritrova con il fantasma di un (innominato) Pessoa, persuaso di una letteratura che renda inquiete le coscienze.
Nel 1964 Tabucchi si iscrisse alla facoltà di lettere di ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] di maggior controllo sulla vita culturale del ducato, tanto da imporre il ‘reggente’ Ranuccio come principe perpetuo degli Innominati.
Pallantieri morì nel 1591.
Opere: La Parabola della vigna data a coltivare a’ villani malvagi. Esempio evangelico ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] a Trieste (catal., n. 213), L'elemosina di Renzo, Sposalizio di Lucia e Renzo, il Perdono a fra' Cristoforo, Lucia e l'Innominato, che figurarono alle mostre fiorentine del 1845 e del 1849 (catal., 1845, sala III, parete 2, e catal., 1849, n. 31 sala ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....