ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] italiana del Seicento.
Dal frontespizio delle sue Rime sacre apprendiamo che era stato accademico Avvivato a Bologna col nome di "Innominato".
La data della sua morte è ignota.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Comentari della volgar poesia, IV, 3, Roma 1711 ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] madre del viceré duca di Medinaceli nella chiesa del Carmine (Pompe funerali..., 1697, pp. 121-123), per cui un innominato «ingegnoso architetto» eresse un «mausoleo» di «novella invenzione», la cui «gran piramide», retta da leoni e arricchita di ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] e interpretata, a cura di S. Jacini, I, Bari 1916, p. 403 n. 2; F. Ruffini, Dante e il protervo decretalista innominato (Monarchia III, 111, 10), in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s ...
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falsari
Giorgio Varanini
D. li chiama falsadori (If XXIX 57), accomunando sotto la stessa denominazione gli alchimisti (falsatori di metalli), gli autori di sostituzioni personali (falsatori di persone), [...] stilistici cui è sottesa una fitta trama di richiami retorici e culturali. I personaggi vanno da un innominato aretino concordemente identificato dagli antichi commentatori con Griffolino " magnus et suptilissimus archimista ", come si esprime il ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] quanto si può dedurre dal secondo componimento della raccolta (f. 10r), tornò a Roma, naturalmente sempre al seguito del suo innominato signore. A Roma il 15 febbr. 1293 iniziò a scrivere una metaforica collatio che occupa l'ultima parte del codice ...
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NINCHI, Carlo
Gabriele Sofia
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896 da Arnaldo, colonnello del Genio, e da Lidia Bedetti, ultimo di cinque figli: al maggiore Attilio, unico a seguire la carriera militare [...] , fu uno degli attori più apprezzati del cinema degli anni precedenti la seconda guerra mondiale.
Ebbe il ruolo dell’Innominato nei Promessi Sposi (regia di Mario Camerini, 1941), del giornalista deluso in Stasera niente di nuovo (regia di Mario ...
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Handling: l'orientamento delle Sezioni Unite
Alessandro Cardinali
Il contratto in base al quale l’operatore aeroportuale di handling provvede alla custodia ed alla riconsegna della merce oggetto di [...] la dottrina fra quanti riconducono la fattispecie all’appalto di servizi e autori che vi ravvisano un contratto innominato.
In giurisprudenza, è andato consolidandosi un orientamento secondo cui il contratto stipulato tra il vettore e l’impresa ...
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Salviati, Iacopo
Valentina Lepri
Nato a Firenze nel 1461 da Giovanni di Alemanno ed Elena Gondi, si dedica al-l’attività imprenditoriale in Toscana e a Roma. Sposa nel 1486 Lucrezia di Lorenzo de’ Medici. [...] e letterario, tanto da fargli chiedere di «rassettare» una Vita di Alessandro Magno (scritta – secondo Filippo de’ Nerli – da un innominato «animale»: F. de’ Nerli a M., 17 nov. 1520, Lettere, pp. 367-68).
Bibliografia: A. Della Torre, Storia dell ...
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PRECARIO
Gaetano Scherillo
. Nel diritto romano il precario è la concessione gratuita di un oggetto, revocabile ad arbitrio del concedente. Tra costui e il concessionario (precarista) non si costituiva [...] la cosa si dà una condictio (actipraescriptis verbis nella compilazione giustinianea): in tal modo il precario diviene un contratto innominato, affine al comodato, e come tale trasmissibile all'erede, ciò che non era nell'età classica. In testi ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] , del perduto Giove accarezza Amore da parte del duca di Lucca (il disegno è a Pordenone, Museo civico). Lucia ai piedi dell'Innominato, dipinto per la contessa L. Papafava di Padova e proposto a Brera nel 1829 (ora a Padova, collezione Papafava), a ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....