Enrico di Susa (E.L'Ostienze)
Raoul Manselli
Nato a Susa verso il 1194 era " senescens ", cioè sulla sessantina, nel 1254, com'egli stesso ci dice. Di famiglia, come sembra, non nobile (l'uno dei cognomi [...] -181 e passim.
Per il decretalista non nominato, oltre alle opere già citate, si veda F. Ruffini, D. ed il protervo decretalista innominato (Mon. III, 3, 10), in " Mem. Accad. Scienze di Torino " s. 2, LXVI (1921-22), 1 ss. (poi in Scritti giuridici ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] Non solo i carmi non hanno nulla del carme funebre vero e proprio, cantato cioè davanti a un cadavere: non solo l'innominato re di Lamentazioni (II, 9) è ancora vivo e prigioniero; ma soprattutto lo stato di spaventosa devastazione in cui è descritta ...
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Renato Santagata de Castro
Abstract
La presente voce ha ad oggetto l’analisi delle questioni interpretative poste dalla disciplina del trasporto di persone contenuta nel codice civile. Fulcro della [...] quale il corrispettivo costituirebbe elemento essenziale del contratto di trasporto, dal che si deduce la natura di contratto innominato del trasporto gratuito al quale si applicherebbero le norme in tema di trasporto soltanto in via analogica (e ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] -marzo 1500, dove però non è ancora possibile vedere l’uomo dietro l’istituzione: riprendendo le parole di un innominato personaggio incontrato alla corte francese, M. osserva che, politicamente, la debolezza e la povertà dell’imperatore sono di per ...
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TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] lo omaggiò istituendo una similitudine (non priva di ironia) fra i versi dell’amico e i pochi e valenti servitori che l’Innominato raccoglieva intorno a sé nel suo castello.
Fu ancora Ferrario a stampare nel 1829 La torre di Capua, in ottave, che si ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] nessuno è dato di ritornare indietro; ché, a custodia della soglia, sta l'orrendo cane di Ade, che Omero conosce ma lascia innominato, mentre per la prima volta in Esiodo (Theog., v. 311) è designato col nome di Cerbero (v.): mansueto verso chi entra ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] nozze con Ludovica Mondonovo, in effetti celebrate nel 1705. Nello stesso anno, sotto il velo di un innominato «Accademico Animoso», diede alle stampe un compendio del vocabolario della Crusca, attirandosi però l’irritazione degli accademici ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] da M. Doletti, in cui curava anche una rubrica di posta con i lettori, «Strettamente confidenziale», firmandosi come «l’Innominato», vi pubblicò, dopo il 25 luglio, precisamente il 27, un articolo in cui si rivolgeva in termini affettuosi alla ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] a Vincenzo Galilei, nella seconda edizione del Fronimo (Venezia, eredi Scotto, 1584), dichiara di aver ricevuto da un innominato «gentiluomo nostro fiorentino», oltre a due contrappunti a due liuti (pp. 177-181), un «bellissimo ricercare» (p. 116 ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] - fu eseguita "con il consiglio de molti eccellentissimi maestri de Venetia et di messer Andrea Palladio" da un orefice innominato e irriconoscibile al momento attuale delle nostre conoscenze.
L'ultima parte della vita fu trascorsa dal C. in Roma ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....