CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] di Cicerone (I, pp. 437-451); un testo che, contro ogni verosimiglianza, il C. sostenne di avere rinvenuto in un innominato archivio privato della sua città e di cui sostenne con speciosissimi argomenti la genuinità. Eppure egli era uomo non privo di ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] qualche aspetto marginale, l’unico c. agrario rilevante è l’affitto di fondi rustici.
Il c. autonomo di garanzia è un c. innominato in forza del quale un soggetto si obbliga a eseguire la prestazione dovuta da un terzo a prima richiesta, vale a dire ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] la sua predilezione per A. Manzoni, l’autore che più sentì congeniale. Nel 1913 pubblicò a Genova il saggio su L’Innominato; l’anno successivo inaugurò la copiosa serie dei suoi commenti con le Liriche scelte (Città di Castello 1914); nel 1917 La ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] M. entrò a far parte dell’Accademia Fiorentina e, l’anno successivo, in quella della Crusca, con lo pseudonimo di Innominato. Nel 1748 fu associato all’Accademia Etrusca di Cortona; nel 1749 alla Società Colombaria fiorentina con il nome di Pasciuto ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] (soderiniana), al tempo in cui essa troppo poco incisivamente corresse i suoi nemici (né sembra peregrino ravvisare, nell’innominato di cui si riporta l’affermazione, lo stesso M.):
alcuno anchora afferma che se severamente, e senza timore si ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] Sacerdote, ovvio portavoce del diritto e della pietà.
Nel 1606, in riconoscenza dei suoi meriti, Torelli venne eletto principe degli Innominati. La sua morte, il 9 aprile del 1608, fu salutata da un’orazione funebre di Visdomini e da rime di vari ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] figli s'ha memoria di un Adriano e di un Policarpo, viventi nel 1584; uno di questi, o forse un altro, innominato, abbracciò lo stato ecclesiastico e godette rendite d'una badia in Francia; un quarto, probabilmente il minore, fu il celebre Traiano ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] : XLII, 1-4; XLIX,1-6; L, 4-9; LII, 13-LIII, 12. Argomento comune a questi quattro carmi è un personaggio innominato, designato solo col termine di "Servo di Jahvè", e presentato come liberatore d'Israele, prediletto di Dio dapprima umiliato, quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] dei ceti popolari, il romanzo di Manzoni ingloba lungo il tracciato di Lucia (che incontra tra gli altri Gertrude e l’Innominato) una sorta di racconto nero – tra Ann Radcliffe e George Byron – e lungo quello maschile un romanzo picaresco, con i ...
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Vedi Abuso ed elusione del diritto dell'anno: 2015 - 2016
Abuso ed elusione del diritto
Antonio Merone
L’art. 1 d.lgs. 5.8.2015, n. 128, ha codificato l’abuso del diritto come figura residuale di illecito, [...] ha introdotto una norma generale, di chiusura del sistema, intesa a contrastare ogni forma di indebito risparmio fiscale innominato, che non ricada nell’orbita della violazione di specifiche disposizioni tributarie (art. 10 bis, co. 12).
Il divieto ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....