BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] figli s'ha memoria di un Adriano e di un Policarpo, viventi nel 1584; uno di questi, o forse un altro, innominato, abbracciò lo stato ecclesiastico e godette rendite d'una badia in Francia; un quarto, probabilmente il minore, fu il celebre Traiano ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] per l'autore de I promessi sposi - di specifici episodi immagini e figure (l'avvio del Natale, don Abbondio, l'Innominato, il cardinale Federigo), non esita ad individuare nel C. una sorta d'anticipatore, cui solo la mancata ultima rifinitura impedì ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] , aprendo in realtà una variante al primo tracciato del 1921. Due sue prime ascensioni sul versante nord del Jof Fuart, alla cima Innominata per la gola nord-est con Gino Razza il 17 agosto del 1927, e per. la parete nord alla cima di Riofreddo con ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] des Allerheiligsten im Altarsepulchrum, ibid., CII (1922), pp. 37, 38 n. 2; F. Ruffini Dante e il protervo decretalista innominato, in Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, LXVI ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] piazza S. Marco e del ponte di Rialto, realizzate con l'ausilio della camera ottica, a istanza di un innominato "forestiere inglese", guadagnandosi per altro l'"universale applauso" degli astanti (Livan, p. 105).
Ma se si conoscono solo parzialmente ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] sua filosofia". In qualche modo più libere finiscono per essere le pagine sul Manzoni, sia quelle sulla conversione dell'Innominato e sulla figura di don Abbondio, sia quelle sul Manzoni e il romanticismo, in cui risultano particolarmente felici le ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] perutilis repetitio, dissertazione questa di materia filologico-grammaticale, costruita in vivace forma polemica contro l’offensiva di un innominato detrattore, rivolta all’allievo Porta e al M. suo maestro circa una variante del testo di Gregorio ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] " (vale a dire dei capitoli 3-18 del VI libro della Storia), epperò pure suggestionato dal vigore espositivo del peraltro innominato Machiavelli. "Sei ragioni" o forme di Stato si danno per questi, di cui "tre ... pessimi, tre altri ... buoni in loro ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] (II) Gonzaga signore di Guastalla, nel 1580 il M. si trovava a Parma, principe dell'Accademia degli Innominati, in cui fu il Fermo. Tra gli Innominati era allora in corso un dibattito teorico di buon livello su argomenti di poetica, con particolare ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] Orsini, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLVI (1922), pp. 271 ss.; F. Ruffini,Dante e il protervo decretalista innominato (Monarchia III. III. 10), in Mem. della R. Acc. delle Scienze di Torino, s. 2, LXVI (1922),passim; R. Fantini,Il ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....