Pittore italiano (Torino 1826 - ivi 1889). Fu a Roma e a Firenze; dimorò a Parigi, dove guardò a Th. Cou ture e a P. Delaroche. Dipinse quadri storici (Pietro Micca, Atala, Innominato, ecc.), in buona [...] parte conservati nel Museo Civico di Torino, e alcuni ritratti ...
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Letterato (Saludecio 1825 - San Remo 1901). Visse a Milano, dove sposò l'attrice G. Pezzana. Fu autore prolifico e molto popolare di drammi (Il duello, 1857; Silvio Pellico, 1862) e romanzi (I misteri [...] d'Italia, 1848; Dio e l'uomo, 1861; I Piombi di Venezia, 1884), tra cui una specie di continuazione dei Promessi Sposi (L'Innominato, 1860). ...
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BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] (terminato nel 1878), è ancor oggi ritenuta la sua opera più pregevole. Ma a dargli fama fu il mezzo busto dell'Innominato (1881), che ebbe enorme successo (basti la nota anonima dell'Illustrazione italiana, 3 luglio 1881, p. 6). Gli furono così ...
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Scrittore (Comiso 1920 - Vittoria, Ragusa, 1996). Esordì al termine di una lunga carriera di insegnante con il romanzo Diceria dell'untore (1981), ambientato in un sanatorio siciliano ove sono ospitati [...] della notte (1988) e Calende greche (1992), romanzi. Ha pubblicato anche un Dizionario dei personaggi di romanzo: da Don Chisciotte all'Innominato (1982) e raccolte di articoli e prose varie (Cere perse, 1985; La luce e il lutto, 1988). A conferma di ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] di maggior controllo sulla vita culturale del ducato, tanto da imporre il ‘reggente’ Ranuccio come principe perpetuo degli Innominati.
Pallantieri morì nel 1591.
Opere: La Parabola della vigna data a coltivare a’ villani malvagi. Esempio evangelico ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] a Trieste (catal., n. 213), L'elemosina di Renzo, Sposalizio di Lucia e Renzo, il Perdono a fra' Cristoforo, Lucia e l'Innominato, che figurarono alle mostre fiorentine del 1845 e del 1849 (catal., 1845, sala III, parete 2, e catal., 1849, n. 31 sala ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] italiana del Seicento.
Dal frontespizio delle sue Rime sacre apprendiamo che era stato accademico Avvivato a Bologna col nome di "Innominato".
La data della sua morte è ignota.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Comentari della volgar poesia, IV, 3, Roma 1711 ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] e interpretata, a cura di S. Jacini, I, Bari 1916, p. 403 n. 2; F. Ruffini, Dante e il protervo decretalista innominato (Monarchia III, 111, 10), in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] quanto si può dedurre dal secondo componimento della raccolta (f. 10r), tornò a Roma, naturalmente sempre al seguito del suo innominato signore. A Roma il 15 febbr. 1293 iniziò a scrivere una metaforica collatio che occupa l'ultima parte del codice ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] , del perduto Giove accarezza Amore da parte del duca di Lucca (il disegno è a Pordenone, Museo civico). Lucia ai piedi dell'Innominato, dipinto per la contessa L. Papafava di Padova e proposto a Brera nel 1829 (ora a Padova, collezione Papafava), a ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....