GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] Asioli, p. 367). Tornato a Bologna nello stesso anno, espose il quadro, realizzato durante il soggiorno romano, L'Innominato e il cardinale Borromeo, attualmente conservato all'Istituto Gualandi.
Il dipinto fu apprezzato, premiato, ma sostanzialmente ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] appunto "umana" dell'universo); né da questo punto di vista quindi stupisce che il B. prenda posizione contro l'innominato idealismo germanico. Ma stupisce e piace, nel B., l'aperta rivendicazione della filosofia sperimentale, ond'egli elogia "il ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] della creazione. Sulla fortuna del «Mondo creato» (secoli XVII e XVIII), Firenze 1995, ad ind.; L. Denarosi, L’Accademia degli Innominati di Parma: teorie letterarie e progetti di scrittura (1574-1608), Firenze 2003, ad ind.; F. Ferretti, Le Muse del ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Eulalia (incompiuta). Musica per orchestra e da camera: i poemi sinfonici La marcia di Leonida (1912), La notte dell'Innominato, Preludio sinfonico; le suites Le tentazioni dell'eremita, Giorno di sagra nella pieve solatia (1924); Il dolore e Suite ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] - fu eseguita "con il consiglio de molti eccellentissimi maestri de Venetia et di messer Andrea Palladio" da un orefice innominato e irriconoscibile al momento attuale delle nostre conoscenze.
L'ultima parte della vita fu trascorsa dal C. in Roma ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] di Cicerone (I, pp. 437-451); un testo che, contro ogni verosimiglianza, il C. sostenne di avere rinvenuto in un innominato archivio privato della sua città e di cui sostenne con speciosissimi argomenti la genuinità. Eppure egli era uomo non privo di ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] . Il dipinto fu inviato successivamente al Salon di Parigi del 1859 e all'Esposizione internazionale di Londra del 1862.
Nell'Innominato del 1860 il G. illustrò un passo famoso del XXII capitolo dei Promessi sposi di A. Manzoni. Risolta la scena ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] figli s'ha memoria di un Adriano e di un Policarpo, viventi nel 1584; uno di questi, o forse un altro, innominato, abbracciò lo stato ecclesiastico e godette rendite d'una badia in Francia; un quarto, probabilmente il minore, fu il celebre Traiano ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] per l'autore de I promessi sposi - di specifici episodi immagini e figure (l'avvio del Natale, don Abbondio, l'Innominato, il cardinale Federigo), non esita ad individuare nel C. una sorta d'anticipatore, cui solo la mancata ultima rifinitura impedì ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] , aprendo in realtà una variante al primo tracciato del 1921. Due sue prime ascensioni sul versante nord del Jof Fuart, alla cima Innominata per la gola nord-est con Gino Razza il 17 agosto del 1927, e per. la parete nord alla cima di Riofreddo con ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....