PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] di maggior controllo sulla vita culturale del ducato, tanto da imporre il ‘reggente’ Ranuccio come principe perpetuo degli Innominati.
Pallantieri morì nel 1591.
Opere: La Parabola della vigna data a coltivare a’ villani malvagi. Esempio evangelico ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] e interpretata, a cura di S. Jacini, I, Bari 1916, p. 403 n. 2; F. Ruffini, Dante e il protervo decretalista innominato (Monarchia III, 111, 10), in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] di Cicerone (I, pp. 437-451); un testo che, contro ogni verosimiglianza, il C. sostenne di avere rinvenuto in un innominato archivio privato della sua città e di cui sostenne con speciosissimi argomenti la genuinità. Eppure egli era uomo non privo di ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] per l'autore de I promessi sposi - di specifici episodi immagini e figure (l'avvio del Natale, don Abbondio, l'Innominato, il cardinale Federigo), non esita ad individuare nel C. una sorta d'anticipatore, cui solo la mancata ultima rifinitura impedì ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] Orsini, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLVI (1922), pp. 271 ss.; F. Ruffini,Dante e il protervo decretalista innominato (Monarchia III. III. 10), in Mem. della R. Acc. delle Scienze di Torino, s. 2, LXVI (1922),passim; R. Fantini,Il ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nella capitale italiana, notizie che erano fornite direttamente da un membro della Curia, detto «l’Innominato» (probabilmente il cardinale Włodzimierz Czacki). Progressivamente tale ‘Internazionale nera’ andò sempre più assogettandosi alle dirette ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....