BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] (terminato nel 1878), è ancor oggi ritenuta la sua opera più pregevole. Ma a dargli fama fu il mezzo busto dell'Innominato (1881), che ebbe enorme successo (basti la nota anonima dell'Illustrazione italiana, 3 luglio 1881, p. 6). Gli furono così ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] a Trieste (catal., n. 213), L'elemosina di Renzo, Sposalizio di Lucia e Renzo, il Perdono a fra' Cristoforo, Lucia e l'Innominato, che figurarono alle mostre fiorentine del 1845 e del 1849 (catal., 1845, sala III, parete 2, e catal., 1849, n. 31 sala ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] , del perduto Giove accarezza Amore da parte del duca di Lucca (il disegno è a Pordenone, Museo civico). Lucia ai piedi dell'Innominato, dipinto per la contessa L. Papafava di Padova e proposto a Brera nel 1829 (ora a Padova, collezione Papafava), a ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] gruppo Labor imperat, esposto a Firenze nel 1896. Altri suoi soggetti di genere prodotti in questi anni furono: L'innominato, la Bagnante, Messalina, Le quattro stagioni (due medaglioni doppi), Estate, Testa di donna, Fasi della Luna, Pallida visione ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] Asioli, p. 367). Tornato a Bologna nello stesso anno, espose il quadro, realizzato durante il soggiorno romano, L'Innominato e il cardinale Borromeo, attualmente conservato all'Istituto Gualandi.
Il dipinto fu apprezzato, premiato, ma sostanzialmente ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] - fu eseguita "con il consiglio de molti eccellentissimi maestri de Venetia et di messer Andrea Palladio" da un orefice innominato e irriconoscibile al momento attuale delle nostre conoscenze.
L'ultima parte della vita fu trascorsa dal C. in Roma ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] . Il dipinto fu inviato successivamente al Salon di Parigi del 1859 e all'Esposizione internazionale di Londra del 1862.
Nell'Innominato del 1860 il G. illustrò un passo famoso del XXII capitolo dei Promessi sposi di A. Manzoni. Risolta la scena ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] figli s'ha memoria di un Adriano e di un Policarpo, viventi nel 1584; uno di questi, o forse un altro, innominato, abbracciò lo stato ecclesiastico e godette rendite d'una badia in Francia; un quarto, probabilmente il minore, fu il celebre Traiano ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] piazza S. Marco e del ponte di Rialto, realizzate con l'ausilio della camera ottica, a istanza di un innominato "forestiere inglese", guadagnandosi per altro l'"universale applauso" degli astanti (Livan, p. 105).
Ma se si conoscono solo parzialmente ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato dal Manzoni, nei Promessi Sposi,...
innominabile
innominàbile agg. [dal lat. tardo innominabĭlis, der. di nominare «nominare», col pref. in-2]. – 1. Che non si può nominare, per rispetto alla morale, alla decenza, o per motivi di superstizione: atti, vizî, persone innominabili....