DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] 59; Id., Il Museo civico di Bolzano..., Bolzano 1957, pp. 17 s. (per Giacomo Antonio); E. Egg, Kunst in Tirol, I, Innsbruck-Wien-München 1970, pp. 1563 158 (per Giacomo il Giovane), 158-60 (per Giovanni Battista il Giovane, Pietro e Andrea), 168, 198 ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] sovrintendeva alla costruzione della ferrovia di Pola. La professione patema condusse in seguito la famiglia a Tarvisio, Vienna, Gorizia, Innsbruck e, dal 1884, a Trieste. Qui il D., che aveva mostrato fin da bambino propensione per il disegno, ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] (1647-49). Con Salvator Rosa fondò a Firenze l'Accademia letteraria dei Percossi. Cominciò durante la dimora a Innsbruck e continuò a limare fino alla morte il suo poema burlesco Il Malmantile racquistato (post., con lo pseudonimo anagrammatico ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] in occasione dell'ottavo centenario della Badia 1142-1942, Firenze 1942; I. Dollinger, Zentralbauten in Tirol (tesi), Univ. Innsbruck 1971; N. Rasmo, Affreschi del Trentino e dell'Alto Adige, Milano [1971]; R. Müller-Mehlis, Ein Gotischer Sakralraum ...
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Pittore (Steinach am Brenner 1725 - Milano 1804). A Roma studiò l'antico e frequentò Winckelmann e Mengs; fu anche a Napoli e a Milano, ove dipinse nel palazzo Litta (Congresso degli Dei), nel Palazzo [...] e palazzi dell'Alto Adige (Bolzano, affreschi in S. Agostino, 1771-75) e del Tirolo (affreschi a Innsbruck, Volders, 1785), nonché della Baviera (Ettal, Münsterschwarzach, Weilheim), seguendo dapprima la tradizione barocca austriaca e accostandosi ...
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Pittore (Vienna 1714 circa - ivi 1794). Dapprima attratto dalla maniera di A. Pozzo, seguì poi i Veneziani e da ultimo subì l'influsso di J. M. Schmidt. Artista fecondissimo decorò, con l'aiuto di numerosi [...] allievi, non meno di 44 chiese e castelli; fu spesso debole nella composizione e convenzionale nelle figure, pur tuttavia ricco d'invenzione. Dipinse, tra l'altro, a Vipiteno, Nymphenburg, Lienz, Klagenfurt, Innsbruck, Vienna. ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Roma (cfr. M. D'Orsi, in Boll. d'arte, XXXIX [1954], pp. 365 s.). Pare che il D. durante il suo soggiorno a Innsbruck abbia lavorato anche per la corte ducale di Baviera (Hirn, 1885, pp. 375 s.).
Forse fu proprio grazie alla parentela con Antonio Del ...
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Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a [...] chiese e conventi, spesso in collaborazione con il fratello Cosmas Damian (Aldersbach, 1720; Rohr, 1721; S. Jacopo a Innsbruck, chiesa del convento di Einsiedeln, 1724-1726; interno del duomo di Frisinga, 1723; interno di S. Emmerano a Ratisbona ...
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Pittore (Benediktbeuern 1686 - Weltenburg 1739), fratello di Egid Quirin con il quale spesso collaborò. Fu per qualche tempo a Roma con G. Ghezzi. Tra le sue imprese decorative principali, che sono anche [...] (1721), quelli del convento di Weingarten (1721 circa), della chiesa dello Spirito Santo a Monaco, del Landhaus di Innsbruck, della chiesa del palazzo di Bruchsal e dello scalone del palazzo di Mannheim, della chiesa del convento di Osterhofen e ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] . Atz - P.A. Schatz, Der deutsche Anteil des Bistums Trient, II, Bozen 1904, pp. 6 s.; K. Uss, Kunstgeschichte von Tirol und Voralberg, Innsbruck 1909, p. 965; F. Manestrina, D'un quadro attribuito ad O. G., in Pro Cultura, II (1911), 1, pp. 37 s.; H ...
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enipontano
(o enipontino) agg. e s. m. (f. -a) [dal nome lat. di Innsbruck, Pons Aeni, lat. mediev. e mod. Oenipons o Oenipontum], letter. – Della città austriaca di Innsbruck, capoluogo del Tirolo; abitante, originario o nativo di Innsbruck.