TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] ital. meridionale Palmisano, Campisano; i suffissi -olus (tipo: Romagnòlo, Sardegnòlo; friul. Ararùl "di Are"), ed -ino (tipo Monferrino, Feltrino, Trentino, Ragusino, friul. Cividin "di Cividale", ecc.). In certe regioni sono comuni alcuni speciali ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] , Togliatti, Alasonatti); in Veneto, Trentino e Friuli le ben conosciute terminazioni in nasale per i suffissi derivativi -ino, -one, -ano (Visentin, Marangon, Brusegan; in realtà presenti anche nel Nord-Ovest gallo-romanzo; cfr. Raimondi, Revelli ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] il zucchero, i scalini, i gnocchi, il sport, un spettacolo; l’uso, per i diminutivi, di -etto piuttosto che di -ino, come un pochetto; forme particolari di deissi temporale, come il giorno dietro («il giorno dopo»).
Fra i tratti friulani si ravvisano ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] favorito dagli imperatori che realizzarono opere di grande prestigio e utilità a vantaggio principalmente di Sparta (oracolo di Inò Pasiphae a Thalamae, età traianea) e Ghythion, quali teatri, acquedotti, ponti, strade, ma che non mancarono di ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] della sibilante dentale intervocalica. Al Nord e in Sardegna si afferma nettamente la pronuncia sonora (per es., a[z]ino), con perdita di eventuali coppie minime dello standard, anche a causa della neutralizzazione dei timbri vocalici medi: cfr. chie ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di novità e di diverse esperienze non ha impedito a questo musicista di raggiungere molte volte, come nella superba cantata Ino (1775) per soprano e orchestra, un alto livello artistico. Più celebre di lui oltre che in Germania anche in Italia ...
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ino-
[dal gr. ἴς ἰνός «fibra»]. – Primo elemento di parole composte, italiane e latine, formate modernamente nel linguaggio scientifico, con riferimento alle fibre di tessuti animali o vegetali: inocito, inotropo, ecc.
-ino1
-ino1 (f. -ina). – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine (in alcuni usi presente già in latino), adoperato con funzioni varie: 1. Con valore alterativo, forma il diminutivo di sostantivi, come nipotino, visino, gattino,...