Giunone (Giuno; Iuno; Iunone)
Giorgio Padoan
Figlia di Saturno e di Rea, fu considerata regina degli dei in quanto consorte di Giove (che le era altresì fratello); è versione latina della greca Era. [...] in giovenca e fece custodire da Argo; contro la tebana Semele, che al dio generò Bacco, e le sue sorelle Agave e Ino; contro Latona, madre di Apollo e Diana; contro Ercole, figlio di Alcmena. Amata da Issione re dei Lapiti, l'ingannò offrendogli una ...
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tebano
Maria Adelaide Caponigro
Come sostantivo, a denotare il popolo t., ricorre in If XX 32 Drizza la testa... e vedi a cui / s'aperse a li occhi d'i Teban la terra, dove, sull'esempio del racconto [...] in If XXX 2 Nel tempo che Iunone era crucciata / per Semelè contra 'l sangue tebano..., con allusione all'ira di Giunone contro Ino che aveva allevato Dioniso figlio di Giove e di Semele, e quindi contro tutti i Tebani (Ovid. Met. IV 512-562); ancora ...
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Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] valore vocalico, se si trova in posizione interna o finale (raccoglimento [rakːoʎːiˈmento], bavaglino [bavaˈʎːino], figli [ˈfiʎːi]).
Fanno eccezione, richiedendo la pronuncia biconsonantica [gl]: negligente, negligenza e negligere, con il più raro ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] ha solo sul grande mosaico a soggetto marino di St. Rustice, dove egli è raffigurato come un centauro marino insieme con Ino e Palemone. Abbastanza sicura è la sua identificazione su gemme e monete che mostrano una figura virile barbuta con la coda ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] ., sviluppò già in latino il valore di agente), -ista, -ino, -ante. I significati espressi dai suffissi sono largamente sovrapponibili, ma europeista, garantista, marxista, pacifista);
(g) -ino. Continuando l’originario valore di appartenenza, serve ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] del Partito socialista, nel 1903, mise a disposizione dei suoi compagni di lotta questo ltimo giornale, che continuò a dirigere ino al 1907; fu consigliere provinciale di antova e di Ravenna e segretario della amera del lavoro di Ravenna. Dopo la ...
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silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] sfaldatura, di solito, non molto facile o addirittura assente, mentre la durezza risulta elevata (fra 5 e 8); al contrario ino- e fillosilicati hanno sfaldatura più facile e durezza variabile tra 1 e 6. Per quanto riguarda le proprietà ottiche, si ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] a Tebe. Mentre nel Trono di Amyklai la sua presenza è ricordata a fianco del figlio Dioniso e della sorella Ino, quest'ultima tra le prime e più convinte seguaci del culto orgiastico del dio. Nella tradizione ellenistica doveva invece prevalere ...
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In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] al Centro-Sud, viceversa, è sistematica la pronuncia intensa di b e g tra vocali: ta[bː]ella, cu[dːʒ]ino, ecc.; naturalmente questi fenomeni possono avere riflessi nella scrittura;
(b) vicende etimologiche che perturbano la coerenza del sistema, in ...
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carcare
Emilio Pasquini
. D. ignora la forma non sincopata del verbo, come di ‛ carco ' aggettivo o sostantivo; l'unica deroga nella tradizione manoscritta e a stampa (carica / carcata, in Pd VIII 81) [...] 'ingordigia dei suoi ministri " (Sapegno).
È invece con valore proprio in If XXX 6, dove la follia di Atamante coglie indifesa Ino con in braccio i piccoli Learco e Melicerta: la moglie con due figli / andar carcata da ciascuna mano.
Riflessivo, c ...
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ino-
[dal gr. ἴς ἰνός «fibra»]. – Primo elemento di parole composte, italiane e latine, formate modernamente nel linguaggio scientifico, con riferimento alle fibre di tessuti animali o vegetali: inocito, inotropo, ecc.
-ino1
-ino1 (f. -ina). – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine (in alcuni usi presente già in latino), adoperato con funzioni varie: 1. Con valore alterativo, forma il diminutivo di sostantivi, come nipotino, visino, gattino,...