porta
pòrta [Lat. porta, affine a portus -us "porto"] [ELT] Denomin. (ingl. gate) di dispositivi elettronici con vari canali d'ingresso e uno d'uscita, che danno un segnale d'uscita soltanto per certe [...] , oppure (p. di trasmissione) se tra questi v'è un segnale particolare (segnale di abilitazione). ◆ [ELT] [INF] P. di input/output: v. calcolatori, architettura dei: I 394 a. ◆ [ELT] P. elettrica: in una rete elettrica, ciascuna coppia di terminali ...
Leggi Tutto
gestione
gestióne [Der. del lat. gestio -onis "atto ed effetto del gestire", dal part. pass. gestus di gerere "amministrare"] [ELT] [INF] G. dell'input/output: v. calcolatori, architettura dei: I 394 [...] d ...
Leggi Tutto
(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] di ms; le memorie ausiliarie (nastri, tamburi e dischi magnetici) erano utilizzate soprattutto come supporto all’I/O (input/output). Il software, durante la prima generazione, era generalmente limitato: i sistemi erano per lo più mono-utente e mono ...
Leggi Tutto
Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] Unità di controllo
In generale, dispositivi, programmabili o no, utilizzati per governare altre apparecchiature, quali quelle di input/output o di trasmissione dei dati. Secondo la terminologia in uso presso molti costruttori di calcolatori, l’unità ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ) e reattivi (in genere sistemi concorrenti, quali un sistema operativo o un sistema di controllo di processi, non hanno un input e un output, ma possono non terminare mai e il loro comportamento è definito in base a come essi interagiscono con l ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] ha un certo numero di linee di I/O (input/output), a ciascuna delle quali è associato un buffer da n) time slots disponibili sul frame TDM. Per quanto riguarda l'input, la funzione del multiplatore è di analizzare i buffers di ingresso, raccogliendo ...
Leggi Tutto
Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] pesi, gli strati di unità sono l + 1. La regola del perceptron per la modifica dei pesi dopo la presentazione di una coppia input-output è
formula, [20]
in cui δil+1 è l'errore nello strato l + 1, che sarà definito nell'equazione [26]; con
formula ...
Leggi Tutto
Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] , la procedura iterativa descritta porterà certamente a una configurazione dei pesi sinaptici che realizza la corrispondenza input-output prescritta dalla regola.
Dalla descrizione appena data del Perceptron, è chiaro che il repertorio di ‘regole ...
Leggi Tutto
Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] a T. Cover (1965). Egli calcolò, per qualsiasi insieme contenente m pattem di input, la frazione di tutte le 2m possibili corrispondenze input/output - ognuna delle quali definisce una regola - che risultano linearmente separabili, e quindi tali ...
Leggi Tutto
Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] a tempo discreto, il loro comportamento è descritto da sequenze di valori campionati in istanti discreti di tempo. Tali modelli (modelli input-output) sono quindi descritti da equazioni alle differenze finite del tipo
y(k) = ϕ[y(k-l), ... ,y(k-n),u(k ...
Leggi Tutto
input
〈ìnput〉 s. ingl. [dal v. (to) put in «mettere dentro»] (pl. inputs 〈ìnputs〉), usato in ital. al masch. – 1. Termine corrispondente all’ital. ingresso, di largo uso nel linguaggio tecn. e scient. per indicare una delle grandezze d’ingresso...
output
‹àutput› s. ingl. [da (to) put out «mettere fuori»] (pl. outputs ‹àutputs›), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. uscita, usato nel linguaggio scient. e tecn. (soprattutto in elettronica, nella teoria dell’informazione,...