Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] processi) e reattivi (in genere, in un sistema concorrente, per es., un sistema di controllo di processi, non abbiamo un input e un output, ma il sistema può non terminare mai e il suo comportamento è definito in base a come esso interagisce con l ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] sulla base dei dati iniziali, la macchina fornisce un risultato. Devono esistere, quindi, dispositivi di input (entrata dei dati) e output (uscita del risultato). In genere le istruzioni vengono fornite tramite tastiera e il risultato appare sul ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] ma possono appartenere a un dominio qualsiasi. Il punto cruciale è che le istruzioni per l’ottenimento dell’output a partire dall’input siano specificate a un livello di dettaglio tale da non presentare ambiguità e da poter essere eseguite da un ...
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Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] segnaposto. In ogni istante solo un numero finito di celle contiene simboli diversi da b. Il nastro funziona pertanto da input, da output e da memoria. La macchina è costituita da un numero finito k di stati o configurazioni ed è pensata per eseguire ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] attraverso i quali si realizza questa attività consistono nell’immissione di domande e sostegno (input), nella loro conversione in decisioni (output), nella valutazione di queste attuazioni (outcome) e negli effetti di retroazione che esercitano ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] elementari, eseguibili facilmente da un elaboratore che, a partire da un insieme di dati I (input), produce un altro insieme di dati O (output) che soddisfano un preassegnato insieme di requisiti. Spesso i requisiti vengono distinti in due categorie ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] ) di un automa M. Esso è un sistema costituito da due insiemi A e Z di simboli d'ingresso (input) risposta d'uscita (output), più un insieme S di stati (interni). M diventa una struttura algebrica introducendo le operazioni di "cambiamento di stato ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] di dinamica non lineare. Alcuni neuroni sono accessibili dall'esterno della rete (neuroni di input) o trasmettono i segnali in uscita (neuroni di output), mentre i rimanenti sono soltanto interconnessi ad altri neuroni; lo stato istantaneo di un ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] i modelli matematici sviluppati su scale diverse, in quanto nella maggior parte dei casi i parametri necessari come input in un modello sono ottenuti dall'output di un altro modello a una scala diversa. Per es., un'alterazione di tipo genetico può ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Q sarà vera qualche volta"; essa è quindi adatta per ragionare su programmi che non sono fatti per trasformare un input in un output e poi fermarsi, ma per continuare indefinitamente a interagire con l'utente, come per esempio i sistemi operativi. In ...
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input
〈ìnput〉 s. ingl. [dal v. (to) put in «mettere dentro»] (pl. inputs 〈ìnputs〉), usato in ital. al masch. – 1. Termine corrispondente all’ital. ingresso, di largo uso nel linguaggio tecn. e scient. per indicare una delle grandezze d’ingresso...
output
‹àutput› s. ingl. [da (to) put out «mettere fuori»] (pl. outputs ‹àutputs›), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. uscita, usato nel linguaggio scient. e tecn. (soprattutto in elettronica, nella teoria dell’informazione,...