Domenicano (n. Cessole, Asti, 1290 circa), vicario (dal 1318) dell'inquisitore a Genova. Gli sono attribuite scritture religiose e sermoni. La sua opera più famosa è il De ludo scaccorum (titolo completo: [...] De moribus hominum et de officiis nobilium super ludo scaccorum), nella quale l'autore trae spunto dal gioco per dettare regole sulla condotta morale di ciascuno nelle varie sfere sociali. L'opera ebbe ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] inviategli da Roma, tenne un atteggiamento nettamente intransigente che gli alienò, tra l'altro, le simpatie della Francia; segretario di stato di Innocenzo X (1651), cardinale (1652); fu eletto pontefice ...
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Teologo domenicano (Rheinfelden 1436 circa - Strasburgo 1495); prof. di teologia a Colonia (1478), inquisitore generale per la Germania, ricordato come tale nella celebre bolla di Innocenzo VIII contro [...] le streghe del 5 dic. 1484. Redasse con H. Institor il notissimo trattato dal titolo Malleus maleficarum (1487) per la repressione delle streghe. Fondò in Germania la Confraternita del Rosario (1475) ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] papa impose al Reda di non intromettersi più nell'esercizio dell'Inquisizione contro gli eretici; confermò inoltre il Manso come nuovo inquisitore per la Sicilia, finché il D. non fosse tornato nell'isola. Non ci consta, ad ogni modo, che il D. sia ...
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PAGANO da Lecco
Pio Paschini
Fattosi domenicano a Bergamo, fu inquisitore apostolico in Lombardia; apparteneva al convento di Como, quando iI 26 dicembre 1277 fu ucciso insieme con due notai e due compagni [...] dal nobile Corrado di Venosta "laico, fautore e difensore degli eretici ed eretico manifesto egli stesso" e da altri complici, tutti di Bergamo, come scriveva in una lettera Nicolò III il 29 novembre 1279. ...
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Moya de Contreras, Pedro
Prelato spagnolo (Pedroche 1527-Madrid 1591). Nominato inquisitore generale della Nuova Spagna nel 1571, divenne arcivescovo del Messico nel 1573. L’intervento come ispettore [...] reale in un conflitto tra il viceré e l’Audencia nel 1583 gli schiuse le porte del governo, portandolo a ricoprire anche la carica di viceré (1584-85). Attento ai problemi degli indigeni, nel 1585 convocò ...
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Teologo domenicano (n. forse a Schlettstadt 1430 circa - m. in Moravia 1505). Inquisitore su tutta la Germania superiore (1479), ebbe nel 1484 poteri speciali da Innocenzo VIII per combattere la stregoneria [...] questo compose il Malleus maleficarum ("Martello delle streghe"; prima ed. datata, 1487), che ebbe grande influenza per più d'un secolo come guida teorica per gli inquisitori nella spietata repressione della stregoneria. Nel 1500 fu nominato nunzio e ...
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Domenicano francese (m. 1479), docente di teologia nell'univ. di Caen (1443), inquisitore generale di Francia. Revisore, con il card. G. d'Estouteville, del processo di Giovanna d'Arco, ne pronunciò la [...] sentenza di nullità ...
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Sacerdote e funzionario spagnolo (n. Villaescusa de Haro, Cuenca - m. Valladolid 1547), inquisitore a Siviglia, poi vescovo di Santo Domingo (dal 1524), ispettore e presidente (dal 1530) della seconda [...] Udienza del Messico fino al 1535, quando fu creato il vicereame della Nuova Spagna. Energico nel reprimere gli abusi degli encomenderos spagnoli contro gli Indiani, R. curò le opere pubbliche e la diffusione ...
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Scrittore spagnolo (Treceño, Asturie di Santillana, 1480 circa - Mondoñedo, Lugo, 1545); francescano, inquisitore di Toledo e di Valenza, vescovo di Cadice, poi di Mondoñedo; accompagnò Carlo V nei suoi [...] viaggi in Italia. Scrisse il Libro llamado Relox de príncipes (1529), più noto col titolo Libro aureo del emperador Marco Aurelio, che vuol essere, nella forma narrativa corredata d'immaginarie lettere ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...