ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] ereditario. Ma, nel 1661, fu nuovamente arrestato e inviato in Spagna, per aver partecipato ad alcune manifestazioni contro l'inquisitore C. Piazza, che aveva tra l'altro fatto imprigionare un cameriere personale dell'A., Ambrogio Lanza (il Piazza si ...
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Grèco, Il (sp. El Greco). - Soprannome con cui è conosciuto Domìnikos Theotokòpulos, pittore cretese trapiantato in Spagna (Creta 1541 - Toledo 1614). Discepolo di Tiziano, subì l'influsso del Tintoretto, [...] ); gli Apostoli (Toledo, cattedrale e museo del Greco); Veduta di Toledo (Toledo, museo del Greco); il ritratto dell'inquisitore Niño de Guevara (1600-1601, New York, Metropolitan Museum). Fra le ultime opere si segnalano il "retablo" dell'ospedale ...
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SERIPANDO, Gerolamo
Nicola Nicolini
Nato a Napoli il 6 maggio 1493, Troiano S. (Gerolamo all'atto della vestizione) fuggì, a dodici anni, nel convento di San Domenico Maggiore, donde passò, per stabilirvisi [...] (1560) la cappellania maggiore del regno di Napoli, quando, chiamato a Roma da un breve papale, fu nominato (1560) inquisitore ed ebbe, infine (1561), il cardinalato, per cui era in predicato sino dal 1544. Fondò allora la tipografia vaticana ...
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ILLUMINATI
Luigi GIAMBENE
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Associazione fondata il 1° maggio 1776 da A. Weishaupt (1748-1830) a Ingolstadt in Baviera. Il Weishaupt, educato dai gesuiti e passato poi alla massoneria, volle con la [...] e dichiarò doversi considerare come eretici e perciò esservi l'obbligo di denunciarli. Nel 1623 il cardinale Pacheco, inquisitore generale, pubblicava un elenco di 76 proposizioni ereticali sostenute dagl'illuminati. Nel 1627 a Siviglia se ne scoprì ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] l’incarico di insegnare filosofia al figlio Giacomo. Il 19 gennaio 1615, a seguito dell’arresto di Ginocchio per ordine dell’inquisitore genovese, Vanini intuì di essere nel mirino del S. Uffizio. Si affrettò a lasciare la Repubblica e si recò a ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] Antonio Cavalli dell’11 agosto 1724; cf. ibid., b. 1235.
119. Ibid., b. 1242, 22 ottobre 1642.
120. Cf. ibid. Ma l’inquisitore deplorava la loro crescente scarsità.
121. V. ad esempio i dispacci di Antonio Cappello del
16 e 27 giugno 1638, ibid., b ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] di Marino, del ramo a S. Luca, che fra il 1720 e il 1722 avrebbe ricoperto l'importante incarico di sindaco inquisitore in Terraferma); invece è certamente il G. a riprendere la carriera nel Collegio, assumendo il ruolo di savio di Terraferma per ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] perciò un atto improvviso la sua opposizione alla bolla Auctorem fidei del 28 agosto 1794, resa pubblica con decreto dell’inquisitore di Genova il 19 settembre successivo: un caso unico di opposizione di un vescovo e di uno Stato italiano alla bolla ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] ).
Sulla carriera di M. nell'Ordine dei frati predicatori ci sono stati a lungo equivoci: in particolare, lo si è detto inquisitore, ma la qualifica, che risale alla cronaca di Alberto da Castello, è solo il frutto di una confusione con Manfredi da ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] sotto custodia per ordine dell'Inquisizione, il 23 genn. 1330, F. comparve davanti al vescovo di Firenze e all'inquisitore di Toscana, Pietro da Prato. Nel corso degli interrogatori confessò di aver aderito a Michele da Cesena; di aver combattuto ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...