VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] di Fieschi, aveva mostrato il contenuto delle lettere a Callisto Fornari, collaboratore del padre nelle attività caritative e futuro inquisitore generale d’Italia, creando i presupposti per l’organizzazione del processo. Nel 1581, lo stesso Scotto le ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] scanditi da un incessante susseguirsi di incarichi politici in varie magistrature (deputato alla provvision del Danaro, inquisitore sopra Ori e monete, savio all’Eresia, provveditore alle Beccarie, savio alla Mercanzia, sopraintendente alla camera ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] tra le musiche elencate in un’istanza datata 22 giugno 1731, in cui il padre Giacinto Sbaraglia chiedeva all’Inquisitore di Ferrara la licenza di ‘estrarre’ alcuni libri dalla città per destinarli alla biblioteca di padre Martini. Nondimeno, nella ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] dei libri consegnatigli dall'editore di Basilea M. Isengrin. Il C. venne citato a comparire presso l'inquisitore generale e vicario arcivescovile di Milanoepresso l'avvocato fiscale Filippo Catia, nonchémultato di 2000scudi "pro parte Caesareae ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] , consiste in un Discorso circa il modo di procedere nelle cause concernenti al S. Officio; e che autorità tenga l'Inquisitore nel Regno di Napoli. Il C.curò anche la raccolta dei manoscritti di alcuni giuristi napoletani vissuti tra la fine del ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] espellendo dalla Repubblica lo Châlabert e il Raibeau. Per l'occasione il C. non fu molestato, ma nel 1794 gli inquisitori segnalavano ai rettori di Verona che egli si faceva notare dalla polizia per la sua vivace propaganda massonica e giacobina. Si ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] a Trebisonda nel 1343.
Un'aggiunta del sec. XV al necrologio di Giovanni Mattei Caccia farebbe del D. il primo inquisitore tra gli infedeli, notizia non confermata da altre fonti, benché accettata e riportata quasi ad litteram dal Masetti.
Fonti e ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] di reprimere gli abusi e poco aderenti ai problemi particolari delle singole diocesi. Non mancavano tuttavia il tono fermo dell'inquisitore contro gli abusi del clero e il paternalismo del pastore che corregge i mali facendo ricorso alle armi della ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] peste. Nel 1806 compose la commedia in un atto Der zerbrochene Krug: storia paesana di un rozzo giudice che da inquisitore si rivelerà inquisito per aver insidiato un'onesta contadinella e provocato, nella fuga precipitosa, la rottura di una brocca ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , l'incesto, si limita al desiderio per una cartolaia che si scoprirà sua matrigna). A parte l'identificazione fra inquisitore e colpevole, tipica di molta narrativa gialla, il testo è disseminato di richiami allusivi a Edipo: l'indovinello della ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...