SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] e nello stesso mese sottoscrisse a Firenze, insieme ad altri importanti giuristi, un consilium sulla competenza fra il vescovo e l’inquisitore; indi si recò nelle Marche, ove fu sino al 1321 ufficiale pontificio a Macerata e Camerino, al seguito dell ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] il governo napoletano e quello romano per l'attività svolta nel Regno dal tribunale dell'Inquisizione.
Dal 1625 era inquisitore a Napoli il domenicano Giacinto Petronio, vescovo di Molfetta, il quale si distinse immediatamente nell'esercitare le sue ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] lo definì Pier Paolo Vergerio, letto dapprima con entusiasmo da pii prelati, come il Cortese, il Madruzzo, il Morone, l'inquisitore T. Badia, diffuso a migliaia di copie da Treviso a Catania, a un anno dalla comparsa, fu bollato come libro luterano ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] a essere arrestato, il 6 ott. 1820. Interrogato a Milano, con il suo «costituto» del 7 ottobre spianò la via all’inquisitore A. Salvotti, che fece catturare, tra gli altri, Pellico, F. Confalonieri, Porro. Detenuto a Venezia durante il processo, il M ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] suo tempo non havia fato morir alcun", a riprova di temperamento alieno dalla violenza e rispettoso della giustizia.
Eletto inquisitore sopra il defunto doge L. Loredan, nell'estate '21 appoggiò tiepidamente ("non se ne impaza") l'azione del collega ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] degli Annali dal card. Neri Corsini, all'incirca stessa epoca. E proprio delle accuse di eresia del C. si servirono l'inquisitore di Spagna e gli avversari romani per tentare la messa all'Indice delle opere muratoriane, iniziative da cui le salvò l ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , poi lo denunciarono all'Inquisizione. Ciò indusse il duca di Calabria ad allontanare Cecco dalla sua corte; arrestato dall'inquisitore Accursio Bonfantini con l'accusa di essere "alieno dal vero dogma della fede", per cui "tutta Firenze riempiva de ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] . Ciò che accadde dopo è noto: il fallimento dei moti, l’indecisione del viceré Los Velez, la durezza dell’inquisitore Diegi Garsia Trasmiera e la repressione del presidente del Regno, il cardinale Teodoro Trivulzio, quando la morte del viceré segnò ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] sul finire del 1572 l'editore veneziano Gabriele Giolito, non ottenne successo. Nonostante un favorevole parere dell'inquisitore veneto, infatti, il Senato intervenne sospendendo la stampa "per rispetto della Maestà della Reina Madre et del ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] fare per la prima volta il nome di «Bartolomeo Panzatico» come «luterano» e possessore di «libri eretici» di fronte all’inquisitore bolognese fra Leandro Alberti, il 17 ottobre 1551 (Ginzburg, 1970, p. 39). Non trascorsero neppure due mesi da quella ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...