Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] in parte forniti dal signore laico), guardiani della prigione (se l’I. ne aveva una propria), notai ecc. A fianco dell’inquisitore o del suo vicario sedeva il vescovo o il suo delegato. Prima di procedere venivano emanati due editti: uno di fede, che ...
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autodafé Proclamazione solenne della sentenza dell’inquisitore («atto di fede»), in Spagna e nei suoi domini, da un palco appositamente costruito in una piazza, cui seguiva l’abiura o la condanna, dopo [...] di che il reo era consegnato al braccio secolare. L’a. era detto generale se vi erano molti rei, particolare se pochi, semplice se uno solo.
Il nome passò poi a significare anche la morte sul rogo degli ...
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Teologo e canonista (Ressons, Piccardia, 1494 - Parigi 1574), prof. e rettore alla Sorbona, canonico penitenziere a Noyon, inquisitore. Nel 1562 partecipò al Concilio di Trento come teologo, al seguito [...] del card. di Lorena. Presiedette alla epurazione dei collegi parigini. Come canonista, curò un'edizione del Decreto di Graziano (1547), apprezzata dalla critica. Scrisse anche De sacrificio missae (1562) ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] XVIII), in AA.VV., I mestieri della moda a Venezia dal XIII al XVIII secolo, Venezia 1988, p. 75 (pp. 71-77); A.S.V., Inquisitore alle Arti, b. 6, scritture del 23 settembre 1782 e 10 aprile 1783.
159. A.S.V., Cinque Savi alla Mercanzia, ser. I, b ...
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Modello processuale penale che accentra le tre distinte funzioni dell’accusa, della difesa e del giudizio, nella figura del giudice, attribuendogli il potere di attivarsi d’ufficio per ricercare i reati [...] caratterizza: a) per il principio di autorità, in quanto l’accertamento della verità è riposto nel potere del soggetto inquisitore, che cumula i poteri di iniziativa processuale e di formazione della prova; b) per la segretezza del procedimento, in ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] i tribunali regi insorsero nel 1541 e nel 1542, finché il Gonzaga riuscì a farlo allontanare dall'ufficio di inquisitore (16 dic. 1543).
Trovatosi a fronteggiare la prima consistente penetrazione luterana nell'isola, l'A. reagì violentemente: il 30 ...
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Prelato (Salas, Asturie, 1483 - Madrid 1568); prof. di diritto canonico all'univ. di Salamanca, vescovo di Huelva (1524), poi (1539) di Oviedo, coi titoli di presidente di Valladolid e del Consiglio Reale [...] da Carlo V a fianco del figlio Filippo, nominato allora reggente; in seguito divenne arcivescovo di Siviglia e inquisitore generale. Redasse (1561) le Instructiones al Santo Oficio (post. 1612); aveva pubblicato (1559) un Indice de libros prohibidos ...
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Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] e quella rigida del francescanesimo allo scopo di mantenere l'unità dei francescani, ma non raggiunse lo scopo. Fu inquisitore contro i fraticelli, contro gli ebrei e gli hussiti, inviato pontificio in Francia e Sicilia, delegato in Terra Santa ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di Lucerna, vol. 118; Firenze, vol. 46, ff. 304-322; Spagna, voll.136-140, 351, 353, 354 A. Una Relazione di Malta e suo Inquisitorato del card. F. B. è stata pubblicata in Malta letteraria, n.s., II (1927), pp. 47-56, 115-120, 149-153, 185-191. Vedi ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] 1696. Il cav. fra' A. B., in La rass. naz., XXXIX (1888)p. 589; P. Piccolomini, Corrisp. tra la corte di Roma e l'inquisitore di Malta durante la guerra di Candia, in Arch. stor. ital., XLIX (1912), pp. 51-67, 322-354; L. von Pastor,Storia dei papi ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...