DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] del Sale di Savoia ed il procuratore fiscale generale del duca. Il 3 dic. 1563 fu quindi designato quale inquisitore per la repressione delle frodi derivanti dalla coniazione e messa in circolazione di monete false.
Il 4 luglio 1569 Emanuele ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] l'8 maggio 1748, cercò di persuadere il F. a desistere dalla pubblicazione, e a non sottrarsi alle decisioni dell'inquisitore. Ma i consigli del pontefice non furono sufficienti per convincere il F. a lasciar perdere l'impresa, tanto che la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] della S. Sede durante il pontificato di I. XI, in Römische Historische Mitteilungen, XXVI (1987), pp. 371-376; G.V. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1988, ad ind.; P. Gini, I. XI e Giovanni III ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] personalità, di pastore attento a dare al credente una migliore condizione nelle manifestazioni della sua fede, e di inquisitore intransigente in quegli ambiti che sentiva ormai lontani dalla sua autorità. La sua forte preoccupazione per un mondo ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] a Bologna nel 1553.
Figlio di Bartolomeo, condottiero d'uomini d'arme sotto Carlo V fu Camillo, che entrò fra i domenicani, divenne inquisitore a Ferrara e a Mantova, poi teologo di Pio IV. Nel 1568 fu eletto da Pio V vescovo di Sutri e Nepi. Morì a ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] : Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors., 32. A.21; 4) in quattordici libri, con in calce il visto per la stampa dell'inquisitore di Bologna: Toledo, Capit., 105, 2; 5) frammento dei libri 17-20: Toledo, Capit., 105, 7; 6) in venti libri, con lacune ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] corso il giudizio contro di lui), probabilmente prima del 1589, dato che già nel 1587 il sovrano aveva "presentato" l'inquisitore Correonero per la Chiesa di Catania, vacante a seguito della sentenza definitiva con la quale il papa, "suis culpis et ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] paragrafo 6 della rubrica Stampa dell'Instructio imponeva ai librai l'obbligo di giurare davanti al vescovo o all'inquisitore che si sarebbero uniformati alle prescrizioni dell'Indice e che non avrebbero ammesso all'arte chiunque fosse sospettato d ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] di S. Ambrogio; otteneva, col consenso dei teologi della Repubblica, con decreto 4 maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio di Roma, colpevoli di aver fatto affiggere ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] eretiche. Seguirono libelli da entrambe le parti e un primo processo a Magonza intentato e condotto personalmente dall'inquisitore della facoltà di Colonia Johannes Hoogstraeten. Reuchlin si appellò allora al papa e Leone X nel novembre 1513 ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...