GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Ferdinando, all'arciduca Carlo e al principe C.W.L. von Metternich, del quale avrebbe poi ricordato lo "sguardo inquisitore" e l'aspetto imponente mitigato da una certa benevolenza. Dal giugno 1843 all'aprile 1846 fu trasferito alla legazione ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] 87, 99; filza 115, disp. 138; filza 116, disp. 12, 30; filza 117, disp. 43, 51; filza 118, disp. 92, 104; Inquisitori di Stato, b. 570; Censori, b. 29; Provveditori generali in Dalmazia, filza 211, disp. 19 apr. 1775; Cinque savi alla Mercanzia, reg ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] di due eminenti personaggi: il menzionato arcivescovo d’Arborea Guido Cattaneo (già cancelliere e consigliere di Ugone II e inquisitore «hereticae pravitatis in regno Sardiniae» per conto della Santa Sede) e il canonico Filippo Mameli «doctore de ...
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BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] suo Palazzo Rosso. Negli anni successivi alternò la carica di preside del magistrato di Guerra e di preside del magistrato degli inquisitori di Stato; inoltre tra il 1768 e il 1774 fu diverse volte addetto alla Giunta dei confini; infine nel 1767 e ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] 1448, venne eletto il 6 sett. 1450 nel Consiglio dei dieci e chiamato più volte alle funzioni di capo e di inquisitore, ricevendo licenze di andare armato in considerazione della gravità dei casi trattati. Dopo aver fatto parte dall'ottobre del 1451 ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] lo attendevano in patria al suo ritorno: già nel 1721 fu eletto capo della giunta di giurisdizione e successivamente inquisitore di Stato, supremo sindicatore ed infine procuratore della Repubblica, nel 1732.
Nominato doge l'11 febbr. 1738 (fu ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di Anagni. Ancora in questo senso si svolgeva l'incontro a Gaeta, intorno alla fine del mese, fra l'inquisitore di Napoli, il domenicano Nicola Moschino Caracciolo, amico di U., successivamente da questo eletto cardinale, ed il confratello Nicola ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] et lui non potevano stare in un medesimo Regno" (cfr. Di Castro, p. 49).
In tale situazione l'iniziativa degli inquisitori di accordare all'Odescalchi una sorta di exequatur per il Regno, che solo il viceré aveva il diritto di concedere, assumeva il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] esame di una lettera di Giovio (1543, con quella sua tagliente e icastica definizione di Alberti, «dolce cosmografo e brusco inquisitore, leccardo del arrosto di carne umana») e della sottile rete di allusioni che vi affiora, mostra che Giovio era al ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] in sospeso. In agosto venne poi eletto giudice del procurator.
Quasi a conferma di questa sorta di predilezione per l'attività inquisitoria e giudiziaria in genere - nel 1362 fu pure signore di notte - il G. ritornò in Consiglio dei dieci anche nel ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...