DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] .
Del tutto in linea con un'indole tanto rigorosa l'incarico, più volte rinnovatogli (1567, 1570, 1577, 1578, 1585), di inquisitore sulla condotta del doge defunto, e di membro del Consiglio dei dieci, di cui fece parte negli anni 1567-68, 1570-71 ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] di Pilstein in Carinzia, il quale aveva validamente partecipato alla crociata contro i contadini idolatri di Caporetto, predicata dall'inquisitore del S. Ufficio, fra' Francesco da Chioggia, e Francesco, che ricoprì per un certo tempo (forse dal 1336 ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] di pagare le tasse per i loro possedimenti. Il M. concluse la sua relazione invocando il tempestivo intervento di un inquisitore quale "auttorità libera et superiore a gl'intoppi de cavillosi subterfuggi" per "purgare l'infettione de gl'abusi, a ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] Romania (23 apr. 1350); "solutor armamenti" (19 giugno 1351); avogador de Comun (agosto 1351 -presumibilmente luglio '52); inquisitore a Conegliano su una congiura di fuorusciti (settembre 1352); savio per uno scambio di prigionieri con Genova (marzo ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] in magistratura fu più volte eletto giudice di tutti i tribunali, protettore e procuratore dei pubblici erari e inquisitore di Stato. Nell’ambito del Minor consiglio, autentica espressione della direzione politica della Repubblica, i suoi interventi ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] , Lettere degli ambasciatori, Roma, b. 27; Lettere dei rettori, Brescia, b. 23; Treviso, b. 135; Collegio, Relazioni Sindaci e Inquisitori in Levante, b. 74; Roma, b. 20; Notarile, Testamenti, bb. 210/460, 65/219, 1172/610; Dieci savi alle decime ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di scomunica gli autori, i tipografi, i librai e i lettori dei testi stampati a Firenze, senza la duplice approvazione dell'inquisitore e del vescovo. Si aprì così un contenzioso destinato a durare per oltre un decennio, che vide il F. portavoce ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] e il 1760 ricopri una serie di cariche ora di ordine militare ora politico-censorio (fu preside dell'Archivio segreto e inquisitore di Stato); quindi, nel 1761, mentre era senatore, fece parte di una commissione inviata in Corsica con l'incarico di ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] . Meta della missione fu la corte del papa Clemente VI ad Avignone; scopo, l'allontanamento da Firenze dell'inquisitore dell'eretica pravità, che aveva abusato dei propri poteri, facendo arrestare, per insolvenza nei confronti di un cardinale ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] rilievo. Nel settembre del 1577 fu di nuovo senatore ordinario e nella rosa degli aspiranti alla carica di giudice e inquisitore straordinario in Terraferma. A un anno dalla precedente ottenne un'altra volta la nomina a senatore e nel corso degli ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...