BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] del movimento comunista.
"Al suo arrivo a Parigi - narra Antonio Roasio (p. 152) -, Berti assunse il ruolo dell'inquisitore, del compagno che doveva scoprire tutte le magagne, le deficienze di lavoro, gli errori cospirativi, salvaguardare la purezza ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] della Valle del Bisagno, membro del magistrato di Corsica; nel 1643 di nuovo nel magistrato di Guerra come presidente; nel 1644 inquisitore di Stato e mediatore finanziario col Banco di S. Giorgio.
Anche se i giudizi sul suo operato politico non sono ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] paragrafo 6 della rubrica Stampa dell'Instructio imponeva ai librai l'obbligo di giurare davanti al vescovo o all'inquisitore che si sarebbero uniformati alle prescrizioni dell'Indice e che non avrebbero ammesso all'arte chiunque fosse sospettato d ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] del D., in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, cod. 2164 [= 8430], cc. 219r-247r); Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 150: Lettere ai baili a Costantinopoli, nn. 329-333; b. 151: idem, nn. 353-356; b. 431: Dispacci del ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] di S. Ambrogio; otteneva, col consenso dei teologi della Repubblica, con decreto 4 maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio di Roma, colpevoli di aver fatto affiggere ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] " del De revolutionibus... di Nicolò Copernico) affianca, con Andrea Badocr e Giacomo Comer, il nunzio e l'inquisitore interroganti i testimoni convocati a deporre su Marcantonio De Dominis, l'arcivocscovo di Spalato improvvisamente fuggito. Va ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] l'esportazione che gli provocò i primi guai con le autorità ecclesiastiche. Il 28 marzo 1698 il D. venne privato dall'inquisitore della licenza di stampare per avere esportato il suo Ragguaglio historico di quanto è accaduto dopo la pace di Nimegea ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] , e che spesso non terminava, passando da una all'altra prima della scadenza. Savio alle acque (15 ag. 1673), inquisitore di Stato (gennaio 1674), provveditore sopra Monasteri (agosto 1675), tra i candidati al dogado dopo la morte di Nicolò Sagredo ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] responsabilità): fece parte dell'ambasceria di omaggio a Sisto V (ma si doveva anche discutere dei tesi rapporti con l'inquisitore a Genova). Gli ultimi incarichi mettono in risalto l'esperienza e il prestigio ormai raggiunti dal D.: nel 1587 era ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] sopra il Danaro pubblico (1614), provveditore al Sai (1614), depositario al Sai (1615), governatore del Banco della piazza (1617), inquisitore sull'operato dei dogi Giovanni Bembo e Nicolò Donà, correttore delle leggi di palazzo ed elettore del doge ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...