LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] tra "i sei aggiunti ai savi ed esecutori alle Acque per riveder le sache"; il 6 nov. 1608 fu tra i tre Inquisitori e revisori alla Zecca, incarico che lasciò nel novembre 1609 perché eletto capitano a Brescia. Il L. svolse quest'ultimo ufficio per ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] proposito di assalire le carceri e mettere le mani sul tesoro pubblico. La sera si concertò con il pretore, gli inquisitori e gli altri notabili che si erano rifugiati prudentemente nel castello a mare per predisporre le più urgenti misure di ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] la costruzione della Zecca nella piazza di S. Marco. I diplomatici conoscevano già il papa, che in precedenza era stato inquisitore del S. Uffizio a Venezia. Ognuno di essi viaggiò per proprio conto, dissero per trovare più facilmente alloggio al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] suo tempo non havia fato morir alcun", a riprova di temperamento alieno dalla violenza e rispettoso della giustizia.
Eletto inquisitore sopra il defunto doge L. Loredan, nell'estate '21 appoggiò tiepidamente ("non se ne impaza") l'azione del collega ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] . Ciò che accadde dopo è noto: il fallimento dei moti, l’indecisione del viceré Los Velez, la durezza dell’inquisitore Diegi Garsia Trasmiera e la repressione del presidente del Regno, il cardinale Teodoro Trivulzio, quando la morte del viceré segnò ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] sul finire del 1572 l'editore veneziano Gabriele Giolito, non ottenne successo. Nonostante un favorevole parere dell'inquisitore veneto, infatti, il Senato intervenne sospendendo la stampa "per rispetto della Maestà della Reina Madre et del ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] fare per la prima volta il nome di «Bartolomeo Panzatico» come «luterano» e possessore di «libri eretici» di fronte all’inquisitore bolognese fra Leandro Alberti, il 17 ottobre 1551 (Ginzburg, 1970, p. 39). Non trascorsero neppure due mesi da quella ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il B. passò alle dipendenze del cardinale Alessandrino, Michele Ghisleri, vescovo di Mondovì, già nominato da Paolo IV grande inquisitore, giunto in Piemonte nell'agosto 1561 con l'incarico di contrastare la politica di conciliazione del duca e di ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] di Clemente IX e del S. Offizio, difese energicamente la piena sovranità della Repubblica nei confronti di un inquisitore, padre Passi, troppo intransigente ed invadente per la mentalità giurisdizionalista della classe di governo genovese.
Questo ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] ag. 1454.
Il 17 settembre il D. venne eletto in Consiglio dei dieci, rivestendone più volte le funzioni di capo e di inquisitore, e il 26 apr. 1462 venne scelto quale conte di Zara. Prima di raggiungere la sede del suo nuovo incarico, ebbe comunque ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...