BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] al 1523 aveva pensato che i preti indegni erano anticristi, idea che l'arcivescovo di Assisi A. Marzio e gli inquisitori l'avevano aiutato a riconoscere come falsa.
La quarta accusa dà la misura del profondo senso di insicurezza che dovevano provare ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] a un primo tentativo di assassinio nell'anno 1615.
Negli anni seguenti si possono seguire gli spostamenti del B. attraverso la corrispondenza degli inquisitori di Stato: nel 1616 era a Parigi; nel 1617 e 1618 a Roma, donde Paolo V lo espulse, per non ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] non poteva continuare a ignorare le denunce del D. e si risolse ad inviare nell'isola un provveditore generale e inquisitore, col compito precipuo di rivedere la situazione della Camera fiscale, "promettendose noi, che sia per passar tra voi quella ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] che seguì fu due volte del Consiglio dei dieci (1° ott. 1631-30 sett. 1632; 1° ott. 1635-30 sett. 1636), due volte inquisitore di Stato (2 marzo-19 ag. 1637; 2 ott. 1640-28 apr. 1641), e consigliere di Venezia per il sestiere di Cannaregio, dal 1 ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] dei tre capi durante i mesi di ottobre e dicembre 1447 e marzo, maggio e agosto 1448, mentre per il mese di settembre ne fu inquisitore. Ritornò per la terza volta in Pregadi nel novembre del 1448, ma già il 9 febbraio dell'anno successivo (1448 m. v ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] il C. fu capo anche in agosto. Emerse alcune novità, in settembre il caso fu riaperto, mentre il C. era inquisitore dei Dieci.
Nel maggio dell'anno successivo il C. fu nominato provveditore al Sale, carica di minor prestigio rispetto alla precedente ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] natura Christi", è assai verosimilmente il Betti. Respingendo le sollecitazioni di amici italiani che, incoraggiati dal cardinale inquisitore R. Pio, lo invitavano a desistere dalla sua apostasia, il B. continuò a difendere appassionatamente la sua ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] rifiutò, in ossequio ai suoi doveri d'ufficio, di liquidare i beni di un eretico defunto, su assenso dell'inquisitore e "secundum formam papalium et imperialium constitutionum". Nel 1306, in occasione di una ulteriore podesteria a Vicenza, secondo i ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] ; il C. fu il principale difensore della famiglia Loredan. In una tempestosa seduta del Maggior Consiglio Antonio Condulmer, inquisitore sopra il doge defunto, propose che si votasse direttamente la "Darte" che stabiliva la condanna dei Loredan ma ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] tipografia Ruggia, a cui effettivamente il C. collaborava. Ma per le delazioni di Fedele Bono e di Carlo Lamberti, l'inquisitore Zaiotti poté indiziarlo del reato di alto tradimento e trattenerlo nel carcere di S. Margherita fino al 1834.
Durante la ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...