CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , in stretta relazione con analoghi lavori del Maffei, soprattutto le contemporanee "glorificazioni" Zane (1644-45) e Foscarini (come inquisitore del Monte di pietà, 1648: Barbieri, 1962, II, pp. 106 ss., 110 ss.). Il C. vi appare polemicamente ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] però, del fatto che tale accusa abbia condotto davvero a un processo. Il processo del 1312, infine, fu iniziato dall’inquisitore Ruggero de Petriolo che consultò dottori ed ecclesiastici per vagliare un’accusa di eresia nei confronti di Pietro. Non è ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] Romania (23 apr. 1350); "solutor armamenti" (19 giugno 1351); avogador de Comun (agosto 1351 -presumibilmente luglio '52); inquisitore a Conegliano su una congiura di fuorusciti (settembre 1352); savio per uno scambio di prigionieri con Genova (marzo ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] la causa avverso la sentenza assolutoria del vescovo di Spira nei confronti di Reuchlin portata in appello a Roma dall'inquisitore Hoogstraeten.
Il Reuchlin in una lettera del 10 febbr. 1515 diretta all'A. dà espressione alla sua soddisfazione per ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] estensione territoriale e le materie di pertinenza delle rispettive giurisdizioni, dal momento che il Sadoleto, in quanto inquisitore generale, intendeva affermare la propria esclusiva competenza nei rapporti coi valdesi. Nel 1544 il conflitto giunse ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] in magistratura fu più volte eletto giudice di tutti i tribunali, protettore e procuratore dei pubblici erari e inquisitore di Stato. Nell’ambito del Minor consiglio, autentica espressione della direzione politica della Repubblica, i suoi interventi ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] , Lettere degli ambasciatori, Roma, b. 27; Lettere dei rettori, Brescia, b. 23; Treviso, b. 135; Collegio, Relazioni Sindaci e Inquisitori in Levante, b. 74; Roma, b. 20; Notarile, Testamenti, bb. 210/460, 65/219, 1172/610; Dieci savi alle decime ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] , ma incontrò l'opposizione della Corona. Il 25 dic. 1678 il cardinale A. Cibo ordinò al nunzio di avvertire l'Inquisitore e i suoi ministri che sarebbero incorsi nella censura ecclesiastica, se non avessero inviato a Roma i processi richiesti. Nel ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di scomunica gli autori, i tipografi, i librai e i lettori dei testi stampati a Firenze, senza la duplice approvazione dell'inquisitore e del vescovo. Si aprì così un contenzioso destinato a durare per oltre un decennio, che vide il F. portavoce ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] 'avviso ai lettori e la dedica al granduca di Toscana Ferdinando II).
Dal carteggio emergono l'ostinazione dell'inquisitore bolognese, Guglielmo Fuochi, nel censurare ogni espressione di copernicanesimo, ma anche la determinazione con cui il M. portò ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...