DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , andato perduto, in cui prendeva di mira in particolare il Monte di Mantova, città in cui esercitava l'ufficio di inquisitore (Meneghin, pp. 91-100). Il testo dell'Apol. proMonte Piet. è preceduto da una lettera, datata Venezia, 8 febbraio 1492 ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] lo stato ecclesiastico, che gli aprì una rapida e brillante carriera segnata da importanti incarichi. Inquisitore apostolico, consultore dell'Inquisizione, esaminatore e giudice sinodale, referendario della Segnatura della corte romana: cariche ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] 1552 Besozzi e il M. furono improvvisamente arrestati e rinchiusi nelle carceri del S. Uffizio. Nel corso del processo, davanti ai cardinali inquisitori G.P. Carafa, R. Pio da Carpi, J. Álvarez de Toledo, M. Cervini e G. Dal Pozzo, emersero tutti gli ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] - G. Olmi - M.G. Tavoni, Bologna 2007, pp. 9, 11, 13, 15-17; M. Donattini, Introduzione, in L’Italia dell’Inquisitore. Storia e geografia dell’Italia del Cinquecento nella «Descrittione» di Leandro Alberti, a cura di M. Donattini, Bologna 2007, pp. X ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] dato poteri straordinari per combattere la criminalità nel Regno (Chioccarelli) o che addirittura l'avesse nominato nel 1459 "inquisitore generale" (Giustiniani). Quanto all'assunzione nella Magna Curia Vicariae, il Toppi (I, 113) lo inserisce in un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il D. (il quale è, tra la fine del 1570 e l'inizio del 1571, col patriarca Giovanni Trevisan e coll'inquisitore Valerio Faenzi, collettore deputato alla riscossione della "tansa ... sopra il vero valore dei benefitii", dalla quale Pio V si attende di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’ si allungò nel corso del Seicento e fu gravata da una connotazione magica sempre più netta41. Nel 1708 l’inquisitore di Bologna, Antonio Leoni, ne recensiva ben 38 nella sua Breve raccolta d’alcune particolari operette spirituali proibite, orazioni ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] in cause tra ecclesiastici e laici fino ad allora di competenza episcopale. Nel 1734Rucellai e Rinuccini, d'accordo con l'inquisitore di Livorno, ottennero da G. la concessione agli ebrei della città di recintare con un muro il loro cimitero a ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] della sua formazione canonistica per appellarsi ad un concilio. Per quanto concerne gli ebrei, il papa inviò l'inquisitore francescano Hugues de Cardillon nelle Contee di Savoia, del Valentinois e Diois e di Provenza per perseguitare coloro che ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Promuove la compilazione delle Cròniques de Sicilia e s'interessa del Compendi Historial cominciato (1360) da Jacme Domènech, inquisitore di Maiorca, e continuato alla sua morte (1386) da Antoni de Ginebreda, il traduttore della Consolació di Boezio ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...