CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] .
Si temeva allora nel Regno l'introduzione dell'Inquisizione al modo di Spagna e l'arrivo a Napoli di un inquisitore che era stato inviato dal sovrano aveva rinfocolato i sospetti esistenti. I baroni napoletani, deciso l'invio a Ferdinando il ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] danni degli ebrei e la istituzione di una confraternita laica, detta dei "Crocesignati", capace di assistere l'inquisitore sottraendosi completamente al potere civile. Minor interesse mostrò il governo mediceo per lo Studio senese finanziato in modo ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] Ottavio De Orestis, in Relazione delle solenni esequie fatte nella morte del r. padre Francesco Ottavio De Orestis, da Nizza, inquisitor generale di tutta la Romagna, Faenza 1705; G. Galli, Cariche del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798, III, pp. 43 ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] al 1557, come si è detto, il G. venne citato a comparire in giudizio - insieme con il fratello Giovanni - dall'inquisitore di Sardegna Alonso de Lorca soltanto il 30 marzo 1575; ma l'editto contenente la citazione, affisso alle porte della chiesa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] scisma. Sapeva assai bene a chi erano legati i Colonna: non è senza significato che il 7 maggio 1297 egli incaricasse l'inquisitore dell'Umbria di perseguitare i "bizochi" (cioè i celestini e gli spirituali). Subito dopo, il 9, teneva in una adunanza ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] della S. Sede durante il pontificato di I. XI, in Römische Historische Mitteilungen, XXVI (1987), pp. 371-376; G.V. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1988, ad ind.; P. Gini, I. XI e Giovanni III ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Exnovo il C. creò la carica di capitano degli algozini.
Il consiglio di Scipione di Castro a proposito degli inquisitori era stato quello di non entrare in contrasto con loro, ma di prospettare eventuali screzi alla corte di Madrid, perché ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] in carcere, sottoposto al tormento della corda e poi consegnato "per evocatore de' demoni ed eretico" nelle mani dell'inquisitore, che fece bruciare pubblicamente i suoi scritti. Liberato dopo breve tempo dalle prigioni per l'intervento del giovane ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] , "ne' passati incanti",l'"utilità all'esattor" arrivava al 10%. Va inoltre ricordata la sua opposizione alla pretesa dell'inquisitore di giudicare una donna che, con "ontioni" di sua fattura, si offriva di guarire, a pagamento, "li corpi amalati ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] anno in cui ritornò in patria, il B. venne eletto ben tre volte protettore del Banco di S. Giorgio, quattro volte inquisitore di Stato, due volte supremo sindacatore. Ma la sua sensibilità e la sua competenza sono soprattutto rilevabili dai numerosi ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...