Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] Santa Sede.
Sisto V, nella bolla Immensa aeterni (22 gennaio 1588), pose la congregazione dell’I. come prima delle 15 congregazioni romane. I suoi successori, in particolare Paolo IV e, dopo la parentesi di Pio IV, Pio V, si servirono dell’I. come ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] non più conciliativo, ma di aperta azione antiprotestante. Questa azione fu accompagnata dall'organizzazione dell'Inquisizioneromana, rafforzata e resa indipendente dalle autorità locali tanto laiche quanto ecclesiastiche, con la bolla Licet ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] 1528, fu ordinato sacerdote. Domenicano e teologo a Pavia, commissario dell'Inquisizioneromana, vescovo di Sutri e Nepi (1556), cardinale (1557), grande inquisitore della Chiesa romana (1558), contrario alla politica accomodante di Pio IV, fu eletto ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] di Giulia Gonzaga con conseguente sequestro del suo compromettente archivio, il caso fu riaperto e C. consegnato da Cosimo de' Medici, presso il quale si trovava, all'Inquisizioneromana. Dopo un lungo processo, condannato, fu decapitato e arso. ...
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Cardinale italiano (Mantova 1833 - Roma 1903). Sacerdote dal 1856, parroco a Mantova nel 1863, fu successivamente vescovo di Pavia (1871), arcivescovo di Bologna (1877) e cardinale (1877). Chiamato a Roma [...] da Leone XIII, tenne dal 1884 al 1899 la carica di vicario, poi quella di vicecancelliere di Santa Romana Chiesa. Fu anche segretario dell'Inquisizione, sottodecano del Sacro Collegio e vescovo di Porto e S. Rufina fino al 1896. Diresse dal 1873 il ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] (per la sua mediaz. tra Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 (per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizioneromana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, XIII(1910), pp. 50-52; B. Belotti, Storiadi Bergamo e ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] The reign of Mary Tudor. Politics, government, and religion in England, 1553-1558, London 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizioneromana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; Th.F. Mayer ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Antikenstudium in Renaissance und Frühbarock, a cura di R. Harprath - H. Wrede, Mainz 1989, pp. 185-199; M. Firpo, Inquisizioneromana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; S. Giombi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tra tutti, la cosiddetta "caccia alle streghe" nei paesi protestanti fu più dura che nei paesi ove operò l'Inquisizioneromana. In secondo luogo è stato messo in evidenza che i decreti tridentini non trovarono ovunque completa e immediata attuazione ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...