PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] furono trasmessi a Roma i documenti raccolti dall’Inquisizione veneziana contro Marco Antonio de Dominis, arcivescovo Kirchenlexikon, VII, Herzberg 1994, coll. 18 s.; Fonti per la storia artistica romana al tempo di P. V, a cura di A.M. Corbo - M. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] . Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 336, 340; P.F. Grendler, L'Inquisizioneromana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 231-257; A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] della possibilità di tenere aperta quella porta veneziana verso l’Europa che la censura ecclesiastica e l’Inquisizioneromana tendevano a chiudere. «L’Inquisizione cesserà e l’Evangelio avrà corso», scriveva Sarpi a Jérôme Groslot de l’Isle nel 1610 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] un aspetto del più generale impegno del papa nella lotta contro l'eresia. Se, durante il suo pontificato, l'attività dell'Inquisizioneromana sembra abbandonare i ritmi repressivi degli anni di Pio V, non per questo la sua opera di vigilanza fu meno ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] V alla bolla In coena Domini;L'irrigidimento verso gli eretici, di cui fu episodio culminante la consegna di Pietro Carnesecchi all'Inquisizioneromana (1566).
Il legame con la Spagna non impedi d'altro lato a C. I di attuare iniziative autonome; né ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non era peraltro che un aspetto del più generale impegno nella lotta contro l'eresia; nonostante l'attività dell'Inquisizioneromana sembri allentare l'azione repressiva di Pio V, l'altro importante strumento fu comunque il tribunale del S. Uffizio ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori a Roma, b. 881, disp. del 22 maggio 1577). In effetti la sentenza dell'Inquisizioneromana fu pronunciata il 6 giugno 1576: le accuse erano, oltre quella solita di apostasia dall'Ordine agostiniano in spregio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1991, pp. 203-226; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizioneromana e Controriforma. Studi sul cardinal Morone e il suo processo d'eresia, Bologna ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] casa sua a un "redutto d'heretici" come lamenterà, il 12 giugno 1574, il cardinale Scipione Rebiba, presidente dell'Inquisizioneromana, in una lettera al nunzio a Venezia Giovan Battista Castagna).
Tutte eguali le sue giornate: iniziano con la messa ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] poi rapporti con la corte imperiale. Nel febbraio 1567 il C. rispondeva freddamente a Ludovico, invitandolo a presentarsi di fronte all'Inquisizioneromana: "Le cose Sue... non hanno rimedio se Essa non si costituisce a dar conto de la Sua fuga e dei ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...